lunedì 27 agosto 2007

PER NON DIMENTICARE ANNA POLITKOVSKAJA

Il 7 ottobre 2006 Anna Politkovskaja è stata uccisa sul portone di casa sua a Mosca. Era la più coraggiosa giornalista che la Russia ricordi.

Ora la magistratura ha arrestato quelli che dovrebbero essere gli esecutori materiali dell’omicidio. Ma chi ha pagato i killer è ancora a piede libero e difficilmente vive all’estero come il Cremlino vuole far credere. L’omicidio di Anna Politkovskaja è maturato in Russia. Chiunque abbia letto i suoi scritti sa che di nemici se ne era fatti molti perché lei voleva solo continuare a fare il proprio lavoro e raccontare quello che vedeva.. È per impedirglielo che l’hanno uccisa non per destabilizzare la fin troppo stabile Russia. Chi l’ha fatta uccidere vive a Mosca o a Groznyj, non a Londra.

Anna in patria era sconosciuta al grande pubblico, come ha opportunamente (e delicatamente) ricordato il presidente Putin poche ore dopo l’esecuzione. Lì, infatti, i libri di Anna sulla Cecenia e sull’involuzione democratica russa faticavano a esser pubblicati. La libertà di stampa è minacciata in Russia da quando il Cremlino è guidato da un ex tenente colonnello del Kgb.

Eppure, malgrado minacce, arresti e avvelenamenti, Anna non aveva voluto abbandonare la sua terra, la sua Russia.

I suoi coraggiosi reportage sulle violazioni dei diritti umani a Groznyj come in tutta la Russia erano ben noti in Occidente.

Ma nessun rappresentante della Commissione europea si è sentito in dovere di partecipare ai suoi funerali. Nessun capo di Stato. Nessun premier del mondo che parla di esportare la libertà.

Se la politica è stata disattenta (partecipe invece alla gara per pagare il gas russo qualche spicciolo in meno), il mondo della cultura non può dimenticare Anna Politkovskaja.

Chiediamo quindi che giornali, associazioni, teatri, redazioni, filarmoniche, orchestre o singoli artisti organizzino per ogni 7 ottobre iniziative per ricordare Anna.

Per dire a chi l’ha fatta uccidere: noi non dimentichiamo!

Per aderire: 7ottobre2007@gmail.com

Annamaria Abbate, Cremona

Marco Acher-Marinelli, Milano

Marina Acquati, Vimodrone

Marilena Adamo, Milano

Anna Agliati, Bergamo

Roberta Agretti, Milano

Nidzara Ahmetasevic, Sarajevo

Filippo Ajello, Siracusa

Fabrizio Alberizzi, Milano

Marco Alberizzi, Segrate

Massimo Alberizzi, Milano

Luciano Albertin, Milano

Giorgio Albertini, Milano

Natasha Aleksandrov, Milano

Stefania Aleni, Milano

Ileana Alesso, Milano

Yuri Alfano, Milano

Cristina Alliè, Roma

Grazia Aloi, Milano

Francesca Altieri, Roma

Paola Altrui, Roma

Lino Amadio, Sant'Elpidio a Mare

Francesca Ambrosini, Milano

Alessandro Amenta, Roma

Maurizio Ambrogi, Roma

Paola Annicchiarico, Milano

Norma Anselmi, Milano

Maddalena Antona Traversi, Milano

Pier Vito Antoniazzi, Milano

Sandro Antoniazzi, Milano

Elena Arca, Milano

Silvia Arcangeli, Bologna

Paola Arcaro, Milano

Giorgio Antonio Arfaras, Milano

Pietro Armuzzi, Milano

Giulio Asinelli, Bruino

Agostino Aste, Cagliari

Marina Avitabile, Milano

Annarita Azzarone, Milano

Giampaolo Azzoni, Pavia

Antonella Baccaro, Roma

Luca Bacciocchi, Milano

Giuseppe Badolato, Milano

Jolita Bagdonaviciute, Milano

Annamaria Bagnasco, Milano

Lorenzo Baldo, Sant'Elpidio a Mare

Stefania Baldi, Bologna

Fabio Balestri, Genova

Giorgio Balzoni, Roma

Mauro Banchini, Firenze

Anna Bandettini, Milano

Matteo Barba, Roma

Gianni Barbacetto, Milano

Alberto Barbagallo, Como

Giorgio Barbarini, Voghera

Paolo Barbieri, Milano

Matteo Barone, Milano

Maurizio Baruffi, Milano

Ludina Barzini, Roma

Gianni Bassini, Cremona

Sofia Basso, Roma

Erika Battaglia, Milano

Stefano Bellentani, Modena

Luciano Belli Paci, Milano

Federico Bellin, Casalpusterlengo

Daniela Bellomo, Milano

Chiara Belluzzi, Milano

Elena Beltrami, Udine

Francesco Belvisi, Fermo

Eleonora Belviso, Roma

Fabio Benati, Milano

Silvia Benedetti

Chiara Bernacci, Cesena

Alessandro Bernabini, San Pietroburgo

Ivan Berni, Milano

Marco Berrini, Milano

Davide Bertani, Milano

Valeria Bertoglio, Vigevano

Luisella Bertulessi, Bergamo

Felice Besostri, Milano

Corrado Besozzi, Lucca

Alessandro Bevilacqua, Milano

Dario Biagi, Milano

Roberta Biagiarelli, Marotta di Mondolfo

Marco Biancardi, Milano

Luca Bianchetti, Milano

Laura Biffi, Roma

Paolo Bindi, Brescia

Daniela Binello, Roma

Alberto Biraghi, Milano

Antonio Biscaglia, Milano

Corrado Biscaglia, Trento

Roberto Biscardini, Milano

Antonio Bisignano, Milano

Paolo Bizzarri, Milano

Maurizio Blasi, Ancona

Marco Boato, Roma-Trento

Fulvio Boccardo, Torino
Paolo Bocci, Brescia

Monica Bonandrini, Bergamo

Elisa Zbudil Bonatti, Milano

Michele Bondesan, Rovigo

Michelangelo Bonessa, Milano.

Lucia Bono Asinelli, Bruino

Sara Bonifazio, Milano

Carla Bongini, Roma

Giorgio Dongiovanni, Sant'Elpidio a Mare

Ubaldo Bonotti, Brescia

Piero Borgo, Acerra (Na)

Eletta Diletta Borromeo, Roma

Patrizia Bortolini, Milano

Franco Bortuzzo, Milano

Andrea Bosco, Milano

Claudio Bosia, Schio

Prospero Bozzo, Milano

Sara Bragonzi, Milano

Mario Brambilla, Suello

Mario Brancati, Milano

Paolo Bravin, Sesto San Giovanni

Giammarco Brenelli, Milano

Silvio Briccola, Coira

Eugenio Briguglio, Milano

Alessandro Brillo, Roma

Emanuele Brizzante, Rovigo

Italia Brontesi, Brescia

Maddalena Brunetti, Bergamo

Matteo Brunello, Lodi

Alberto Angelo Alfredo Bruno, Milano

Franco Bruno, Milano

Vincenzo Bruno, Milano

Max Bruschi, Milano

Andrea Bruscia, Pordenone

Maria Elisa Buccella, Roma

Silvia Bucciarelli, Roma

Enrichetta Buchli, Milano

Carlo Buffoli, Brescia

Cristina Bulgarelli, Roma

Michele Buonomo, Napoli

Massimo Buraschi, Cormano

Maria Busso, Milano

Roberta Buzzi, Milano

Alberto Cabrini, Milano

Demetrio Caccamo, Lodi

Enzo Caccavari, Marino

Carmelita Caggiano, Milano

Paolo Cagna Ninchi, Milano

Fiammetta Caime, Milano

Sergio Calabrese, Milano

Raffaele Calandrelli, Benevento

Agnese Calcagno, Milano

Giuseppe Camerini, Bastida Pancarana

Giuseppe Camerlingo, Parma

Rita Camisani, Brescia

Ida Campagnola, Milano

Donatella Campus, Monteurano

Susanna Camusso, Milano

Orlando Amedeo Cangià, Buccinasco

Marco Cappella, San Benedetto del Tronto

Maurizio Cappi, San Giacomo delle Segnate

Rares Caradima, Bologna

Adele Cardani, Milano

Francesca Cardia, Cagliari

Jana Cardinale, Marsala

Bianca Cardoso, Milano

Paolo Carelli, Crema

Piergiorgio Caria, Monteurano

Marco Carini, Milano

Anne Carlevaris, Parigi

Michela Carlini, Bolzano

Marco Carloni, Milano

Matteo Carlotto, Vicenza

Paolo Carpi, Roma

Salvatore Carrubba, Milano

Piergiovanni Carta, Roma

Ambra Emmanuelle Caruso, Gibellina

Antonella Caruso,San Donato Milanese

Thomas Casadei, Modena

Sergio Casartelli, Milano

Angelo Natale Casati, Milano

Carlo Casoli, Milano

Laura Cassio, Bruxelles

Michele Casta, Milano

Paolo Castagna, Milano

Angela Castaldi, Milano

Franca Castellano, Milano

Teresa Catelani, Firenze

Anna Maria Catano, Milano

Giuseppina Cavalieri, Busto Arsizio

Giulio Cavalli, Lodi

Elena Cavallone, Milano

Davide Cavazza, Roma

Daniele Ceccherini, Milano

Federica Ceccherini, Milano

Giuliana Ceccherini, Milano

Mauro Ceccherini, Livorno

Silvia Ceccherini, Livorno

Sandra Cecchi, Roma

Monica Centofante, P.S.Elpidio

Sonia Centro, Milano

Stefano Cera, Roma

Carlo Cerami, Milano

Geri Cerchiai, Milano

Veronica Cerea, Arese

Massimo Ceresa, Vittorio Veneto

Simone Cesco, London

Emilia Cestelli, Milano

Elena Ceva, Milano

Riccardo Chartroux, Roma

Michele Chetta, Milano

Anna Chiarini, Bologna

Umberto Chiarini, Casalmaggiore

Davide Chicco, Genova

Carlo Chierico, Monza

Roberto Chimenti, Roma

Alessandro Cicutto, Padova

Francesca Cini, Milano

Roberto Cisini, Milano

Maria Cristina Cipriani, Milano

Marco Cipriano, Milano

Marco Civoli, Milano

Bruna Clerici, Milano

Grazia Coccia, Milano

Massimiliano Coccia, Roma

Claudio Coco, Milano

Michela Colamussi, Milano

Gianluigi Colin, Milano

Arturo Colombo, Milano

Ettore Colombo, Roma

Giovanni Colombo, Milano

Susanna Colorni Vitale, Milano

Francesca Colosi, Milano

Tatiana Conter, Garbagnate Milanese

Serena Conti, Milano

Fabio Corazzina, Brescia

Stefano Corcella, Milano

Silvia Cordella, P.S.Elpidio

Sonia Cordella, Sant'Elpidio a Mare

Alex Corlazzoli, Offanengo

Nicola Coronato, San Paolo di Civitate

Luisa Corradi, Biella

Andrea Lena Corridore, Roma
Davide Corritore, Milano

Fiorello Cortiana, Milano

Diego Corvaro, P.S.Elpidio

Mariela Corvaro, Sant'Elpidio a Mare

Elena Cosentino, Londra

Marina Cosi, Milano

Lella Costa, Milano

Paolo Costa, Milano

Madalina Constantinescu, Caronno Petrusella

Cecilia Costanzo, Milano

Ilaria Cotrone, Como

Maria Covotta, Milano

Ilaria Cozzutti, Udine

Marco Cremonesi, Milano

Chicco Crippa, Treviglio

Maria Crivellaro, Montecatini Terme

Elena Croci, Milano

Raffaella Crosta, Milano

Michelino Crosti, Milano

Claudia Cugola, Milano

Simona Cuneo, Milano

Matteo Curallo, Asti

Monica Curino, Novara

Nunzio Dacio, Milano

Franco D'Alfonso,Milano

Olga D’Alì, Milano

Lia Damascelli, Milano

Alfredo D’Amato Milano

Assunta D'Amore, Frignano (CE)

Valeria D’Angelo, Milano

Bruno Dapei, Milano

Cinzia Dato, Roma

Marco D’Auria, Milano

Klaus Davi, Milano

Luisella Giovanna Daziano, Roma

Emilia De Biasi, Milano

Bruno De Domenico

Rolando Degasperi, Milano

Maria Concetta De Giacomo, Cologno Monzese

Elena Delbò, Milano

Marco D’Egidio, Cremona

Marco Del Corona, Milano

Bruno De Domenico

Giannino Della Frattina, Milano

Guido Dell’Aquila, Roma

Santo Della Volpe, Roma

Andrea Dentico, Prato

Diego Dentico, Montecatini Terme

Nicoletta Dentico, Roma
Alessandro De Marinis, Milano

Patrizia Deotto, Milano

Mara De Piante, Abbiate Guazzone - Tradate

Daniela De Robert, Roma

Ovidio Diamanti, Milano

Antonio Di Casola, Trecase

Deborah Di Cave, Roma

Donatella Di Gaetano, Milano

Francesca Di Gaspero, Milano

Maurizio Di Gregorio, Milano

Franco Di Mare, Roma

Andreina Di Palma, Monza

Massimiliano Di Pasquale, Pesaro

Piermaurizio Di Rienzo, Milano

Raffaella Di Rosa, Milano

Onofrio Dispenza, Roma

Emanuele Di Stefano, Sant'Elpidio a Mare

Patrizia Dogliani, Bologna

Daniela Donelli, Milano

Massimo Donelli, Varese

Valentina Doria, Milano

Marco Dragone, Milano

Silvia Duchi, Pesaro

Enzo Dumas, Arcore

Giovanni Eccher, Milano

Luca Elia, Baranzate

Simona Elli, Seregno

Romina Emili, Novara

Vittorio Emiliani, Roma

Enrico Englaro, Milano

Michele Ercelli, Usmate Velate

Dounia Ettaib, Milano

Ermanno Eugeni, Milano

Giulio Facchi, Napoli

Stefano Facchi, Milano

Fausto Facheris, Bergamo

Manuela Falcone, Milano

Rita Fatiguso, Milano

Maria Pia Farinella, Palermo

Ellis Favotto, Treviso

Enrico Fedocci, Milano

Enrico Fedrighini, Milano

Roberto Felace, Milano

Alessandro Feroldi, Milano

Corrado Ferrarese, Aosta

Francesco Ferrari, Milano

Francesco Ferrante, Roma

Andrea Ferrari, Lodi

Pierluigi Ferrari, Brescia

Pietro Ferrari, Zinasco (PV)

Vincenzo Ferrari, Milano

Morris Ferrè, Somma Lombardo

Edoardo Ferri, Roma

Federico Ferri, Milano

Manuela Ferri, Milano

Emanuele Fiano, Milano

Caime Fiamma, Milano

Fabiano Fico, Roma

Raffaele Fiengo, Milano

Pietro Filippi, Thiene

Maddalena Fiocchi, Milano

Fabio Fimiani, Sesto San Giovanni

Maria Grazia Fiorani, Roma

Michela Fiore, Milano

Marzia Fiorina, Monza

Samuele Firrarello, P.S.Elpidio

Andrea Fiscaletti, Fano

Daniel Fishman, Milano

Virginia Fiume, Milano

Paolo Flores D’Arcais, Roma

Laura Floris, Gallarate

Giuseppe Foglia, Milano

Amedeo Fogliazza, Cremona

Maria Folgarait, Brescia

Mimmo Fontana, Agrigento

Claudio Foresti, Torino

Mimma Forlani, Bergamo

Marco Fornara, Milano

Giuseppe Fornari, Milano

Gabriella Fortuna, Trieste

Simona Fossati, Milano

Danilo Freri, Milano

Antonella Fretta, Mantova

Lorenzo Frigerio, Milano

Dario Frigoli, Bergamo

Annalisa Frisina

Francesca Fuso, Milano

Milena Gabanelli, Roma

Donatella Gagliano, Roma

Sabina Galandini, Roma

Angelo Galantini, Roma

Paola Galimberti, Milano

Alessia Gallione, Milano

Pierfrancesco Gallizzi, Milano

Alessandra Gallone, Milano

Barbara Galmuzzi, Milano

Daniela Gamba, Milano

Paola Gambetti, Milano

Chiara Gandelli, Bergamo

Mauro Gandiani, Milano

Gherardo Gandolfo, Spilimbergo

Vanessa Garau, P.S.Elpidio

Silvia Gardino, Milano

Calogero Garlisi, Milano

Jole Garuti, Milano

Susanna Gatti, Carrara

Claudio Gazzola, Lodi

Simona Gelli, Firenze

Mirko Gennai, Milano

Lorenzo Gerosa, Milano

Giuliana Gheoni, Milano

Luciano Ghelfi, Roma

Federica Ghisleni, Bergamo

Federica Ghizzardi, Milano

Roberto Giachetti, Roma

Simona Giacinti, Roma

Angelo Giacobelli, Roma

Alessandro Giambruno, Roma

Sebastiano Giannandrea, Putignano

Luca Giannelli, Milano

Aldo Giannulli, Milano

Luigina Giliberti, Sondrio

Mariagrazia Gioiosa, Milano

Daniela Girgenti, Catania

Claudia Girombelli, Milano

Gaetano Gismondo, Milano

Maria Rita Gismondo, Milano

Giuseppe Giulietti, Roma

Lionello Gobbo, Castelgomberto

Carla Gobetti, Torino

Paolo Goni, Como

Letizia Gonzales, Milano

Francesca Gori, Roma

Daniela Gorla

Piero S. Graglia, Milano

Giuliano Grandini, Trieste

Cosma Gravina, Milano

Giovanna Grenga, Roma

Susanne Greßmann, Berlino

Elena Gritti, Bergamo

Lilli Gruber, Roma

Barbara Grzywacz, Roma

Cinzia Guadagnuolo, Lamezia Terme

Patrizia Gubellini, Bologna

Irene Gugelmo, Milano

Giovanna Guercilena, Milano

Lucia Guerini, Torre Boldone

Leo Guerriero, Milano

Maria Grazia Guglielmucci, Milano

Maya Guzzo, Brindisi

Kirstin Hausen, Milano

Laura Hoti, Milano

Nicola Iannello, Roma

Roberto Iannilli, Ladispoli

Giorgio Iemmolo, Rosolini

Mauro Invernizzi, Bergamo

Pasquale Iorio, Aislo

Maryan Ismail, Rho

Claudio Jampaglia, Roma

Maya Kanaan, Prato
Elena Kostioukovitch, Milano

Anthi Koumaushi, Forlì

Pietro Kuciukian, Milano

Toussaint Kwambamba Bala, Kinshasa

Luigi Lacchini, Lodi

Luigi La Delfa, Fornovo San Giovanni

Giuseppe Landonio, Milano

Marco Lanza, Milano

Giuseppe La Rocca, Licata

Mariajosè Lastra, P.S.Elpidio

Nicola La Torre, Bilbao

Luca Lavizzari, Milano

Barbara Legnani, Milano

Mira Lenzer, Trieste

Barbara Leonardi, Milano

Tiziana Leonardi, Milano

Luca Leone, Roma

Gabriella Leonzi, Roma

Barbara Lepore, Milano

Gabriella Lepre, Roma

Annamaria Levorin, Milano

Lidia Lewandowski, Milano

Liliana Lilia, Lecco

Luigi Lingelli, Roma

Gaspare Lipari, Saronno

Maurizio Lipparini, Milano

Davide Lisetto, Pordenone

Alessio Lisi, Pavia

Alessandro Litta Modignani, Milano

Pia Locatelli, Bergamo

Roberto Lodigiani, Voghera

Maria Loi, Sant'Elpidio a Mare

Maria Lombardo, Catania

Simone Lo Porto, Milano

Stefano Lorelli, Mantova

Maria Giovanna Lorena, Vigevano

Maurizio Losa, Seregno

Marina Lo Vecchio, Leni

Paolo Lozza, Milano

Pietro Lucchini, Milano

Renato Lupoli, Sondrio

Luigi Lusenti, Milano

Edoardo Madonini, Milano

Maria Magarik, Roma

Franco Maggi, Sesto San Giovanni

Lorenzo Maggi, Lodi

Oliviero Maggi, Stradella

Teresa Maggio, Milano

Bruno Maggio, Pavia
Marta Maggio, Pavia
Nicola Maggio, Pavia
Ines Maggiolini, Milano

Angelo Maggioni, Garlasco

Fabio Maggiore, Monteurano

Lorenza Maggiulli, Milano

Elisa Magrì, Brindisi

Anna Mainardi, Crema

Pierfrancesco Majorino, Milano

Andrea Malambri, Milano

Fabio Mameli, Monteurano

Anna Mandelli, Pozzuolo Martesana

Simona Manfredini Pagani

Alessandra Mancuso, Roma

Eva Manetti, Milano

Simona Manfredini Pagani, Milano

Sabrina Manfroi, Milano

Michele Manzelli, Ravenna

Matteo Maraffi, Milano

Alessandro Maran, Gorizia

Pierfrancesco Maran, Milano

Daniele Marantelli, Varese

Sabrina Marazzi, Milano

Silvia Mari, Roma

Giordano Mariani, Ospitaletto

Luigi Marinelli, Roma

Walter Marossi, Milano

Mariangela Marseglia, Milano

Maurizio Martina, Bergamo

Giulio Martini, Milano

Stefano Marucci, Roma

Benedetta Marzani, Olginate

Enzo Marzo, Roma

Mirella Marzoli, Roma

Aligi Maschera, Milano

Silvia Mascheroni, Milano

Marco Masi, Padova

Stefano Massini, Firenze

Rita Eva Mastrorilli, Milano

Paolo Matteucci, Milano

Mario Mauro, Milano

Loris Mazzetti, Milano

Giorgio Merlo, Milano

Ettore Mozzanti, Milano

Mario Mazzoleni, Brescia

Francesco Merzagora, Milano

Fabio Mozzanti, Bologna

Loris Mazzetti, Milano

Luca Melloni, Milano

Alfredo Meneghetti, Bologna

Alberto Mentasti, Varese

Elisabetta Meroni, Pieve Emauele

Francesca Merzagora, Milano

Salvatore Miceli, Firenze

Franco Migliorini, Venezia

Angelo Miotto, Milano

Maurizio Miorini, Settimo Milanese

Giuseppe Milano, Bari

Giovanna Milella, Roma

Angelo Minali, Bergamo

Franco Mirabelli, Milano

Cristina Molinari, Roma

Valter Molinaro, Milano

Gaia Mombelli, Brescia

Claudia Mondelli, Novara

Carlo Monguzzi, Milano

Chiara Moniaci, Milano

Andrea Montanari, Milano

Francesco Montanari, Mondavio (PU)

Laura Montanari, Roma

Marisa Montegiove, Milano

Elisabetta Montevidoni, Sant'Elpidio a Mare

Paolo Montobbio, Milano

Francesco Morda’, Reggio Calabria

Franco Morganti, Milano

Giorgio Moro, Milano

Marta Moroni, Milano

Elena Morosini, Ospitaletto

Elio Mosconi

Cristiana Mossoti, Milano

Giorgio Mottini, Milano

Maria Elena Murdaca, Milano

Emanuela Muriana, Firenze

Rita Musa, Milano

Laura Muserra, Milano

Gaetano Musso, Milano

Cristina Nadotti, Sassari

Giovanni Nani, Roma

Renzo Nannizzi, Lucca

Antonella Napoli, Roma

Andrea Nardini, Roma

Eugenio Nastri, Milano

Roberto Natale, Roma

Padre Tommaso Maria Natta, Legnano

Donatella Negri, Busto Arsizio

Massimo Negri, Casalmaggiore

Tun Nhep, Novara

Gabriele Nissim, Milano

Michele Novaga, Milano

Maria Cristina Olati, Napoli

Massimo Oldani, Milano

Enrico Oldoni, Milano

Tatiana Olear, Milano

Marco Olivieri, Messina

Piero Olliaro, Ginevra

Fabrizio Orlandi, Brescia

Sandro Orlando, Milano

Enrico Ostuni, Milano

Vera Pacati, Bergamo

Roberto Pacchetti, Varese

Oxana Pachlovska, Roma

Walter Padovani, Sesto San Giovanni

Lina Paduano, Milano

Bibiana Paganelli, Lodi

Paolo Paganuzzi, Arluno

Andrea Paglia, Milano

Paola Paleni, Bergamo

Andrea Pancani, Roma

Adriana Pannitteri, Roma

Renata Pantucci, Milano

Pierluigi Panza, Milano

Simone Panzeri, Civate

Mario Papetti, Roma

Vincenzo Papiro, Milano

Giuseppe Parazzini, Milano

Paolo Pardini, Milano

David Parenzo, Milano

Mario Pari, Calvisano

Giovanni Parigi, Solbiate Olona

Ada Parisi, Milano

Maddalena Parolin, Trento

Maria Luisa Paroni, Sabbioneta

Delia Parrinello, Palermo

Paolo Pasi, Milano

Domenico Pasqua, Roma

Eliana Pasquini, Milano

Gianfranco Pasquino, Bologna- Buenos Aires

Gianfranco Passalacqua, Roma

Ismaele Passoni, Milano

Laura Passoni, Lomagna

Stefania Pastore, Varese

Giuseppina Paterniti, Roma

Massimiliano Pavan, Bergamo

Fabio Pazzini, Milano

Marco Pazzini, Milano

Cristina Pecchioli, Milano

Andrea Pedotti, Lodi

Barbara Pellegrini, Milano

Cornelia Pelletta, Milano

Tommaso Pellizzari, Milano

Piefranco Pellizzetti, Genova

Filippo Penati, Milano

Mauro Penna, Napoli

Giambattista Pera, Lodi

Roberta Peretta, Milano

Antonio Pergolizzi, Roma

Angelo Maria Perrino, Milano

Anna Petrozzi, Fermo

Aaron Pettinari, Sant'Elpidio a Mare

Federica Pezzali, Milano

Alessandro Pezzoni, Milano

Massimiliano Piacentini, Roma

Gregorio Piaia, Padova

Beniamino Pianteri, Milano

Silvano Piazza

Gianandrea Piccioli, Milano

Laura Piccioni, Milano

Ottavia Piccolo, Milano

Paolo Pillitteri, Milano

Alessandro Pilotti, Forlì

Alessia Piovesan, Bologna

Francesco Pira, Udine

Gian Piero Piretto, Milano

Marco Pirola, Monza

Nathalie Pisano, Novara

Magda Pischetola, Milano

Francesca Pispisa, Roma

Lorella Placidi, Sant'Elpidio a Mare

Andrea Poggio, Milano

Luigi Pogni, Milano

Pietro Polito, Torino

Silvia Polleri, Milano

Alessandro Pollio, Milano

Maria Camilla Pontiggia, Bergamo

Elisabetta Ponzone, Milano

Alberto Popi, Cusago

Alessandro Porcu, Bergamo

Mario Portanova, Milano

Loredana Pozzi, Lodi

Tiziana Prezzo, Milano

Nadia Puma, Milano

Paola Pupino, Pistoia

Dora Quaranta, Sant'Elpidio a Mare

Maurizio Quaranta, Milano

Ezio Quarantelli, Torino

Franca Quartapelle, Milano

Silvia Quintili, Roma

Ulianova Radice, Milano

Anna Raffetto, Torino

Diego Raineri, Spiennes

Enrico Rambaldi, Milano

Roberto Randazzo, Milano

Maria Teresa Rangheri, Milano

Beatrice Raspa, Brescia

Guido Ravasi, Milano

Anna Reali, Milano

Marco Recalcati, Brescia

Luigi Redaelli, Milano

Marco Radaelli, Milano

Yasha Reibman, Milano

Marino Renda, Torino

Roberto Repossi, Milano

Furio Restivo, Milano

Lorenza Resuli, Milano

Edmondo Rho, Milano

Massimo Riverberi, Milano

Andrea Riscassi, Milano

Damiano Rizzi, Milano

Alessandro Rizzo, Milano

Nino Rizzo Nervo, Roma

Marti Jane Robertson, Cagliari

Christian Rocca, New York

Pietro Roccheggiani, Rimini

Flavio Rocchio, Milano

Maria Elvira Rocco, Lodi

Annegret Rogge, Berlin

Gianni Roj, Milano

Alberto Romagnoli, Parigi

Davide Romano, Milano

Paolo Romani, Milano

Paola Rosa, Brescia

Alberto Rosati, Roma

Giovanni Rosina, Milano

Ottavio Rossani, Milano

Antonella Rossi, Bergamo

Marina Rossi, Lodi

Matteo Rossi, Bergamo

Paolo Rosti, Rho

Giovanni Rota, Milano

Enrico Rotondi, Milano

Gianluigi Rovaris, Cassano d’Adda

Claudio Rovelli, Milano

Emanuele Rozza, Pavia

Giuseppe Ruggiero, Napoli

Emilia Sabiu, Milano

Antonio Saitta, Messina

Rodolfo Sala, Milano

Paola Sala, Milano

Silvia Salvi, Bergamo

Guido Salvini, Milano

Adele Samegno, Milano

Giuseppe Sampietro, Abbiategrasso

Annamaria Samuelli, Milano

Davide Samuelli, Gargnano

Fabio Sanfilippo, Roma

Paolo Sangiorgi, Milano

Francesca Sanna, Lodi

Cristina Sanna Passino, Milano

Roberto Santachiara, Pavia

Roberto Santilli, L’Aquila

Carmen Santoro, Roma

Chiara Santoro, Roma

Paola Santoro, Milano

Marcello Saponaro, Dal mine

Alessandro Sardi, Bergamo

Pietro Savino, Milano

Laura Savio, Torino

Antonella Scala, Casalpusterlengo

Rossella Scalzone, Roma

Elena Scarrone, Milano

Saverio Schiano, Dublino

Marco Schiavi, Voghera

Alice Scialoja, Roma

Edmondo Scipione, Milano

Fabrizia Scipioni, Montalto Pavese

Giovanni Scirocco, Milano

Pippo Scrofina, Roma

Benedetta Seghetti, Vigevano

Valerio Selle, Lugano

Giacomo Selmi, Milano

Francesco Selvi, Milano

Paolo Semeraro, Milano

Giovanna Sereni, Milano

Carla Serra, Torino

Michela Sfondrini, Lodi

Francesca Sforza, Torino

Gabriella Sgariboldi, Milano

John Shehata, Padova

Luca Sinerchia, Roma

Silvia Sinibaldi, Lodi

Silvia Sinibaldi, Firenze

Susanna Sinigaglia, Milano

Andrea Soglio, Lissone

Elisabetta Soglio, Concorezzo

Francesco Somaini, Milano

Gabriella Somenzi, Milano

Fabrizio Soppelsa, Sedico

Beppe Soriani, Livorno

Marco Spiccio, Genova

Gilberto Squizzato, Busto Arsizio

Uwe Staffler, Bolzano

Andrea Stagi, Roma

Camilla Stagi, Roma
Lorenzo Stagi, Roma

Tommaso Stagi, Roma
Elena Starna, Senigallia

Viktor Storojenko, Bergamo

Sergio Straface, Catanzaro

Luca Strano, Sesto San Giovanni

Lorenzo Strik Lievers, Milano

Michela Summa, Leuven

Tommaso Tafani, Pieve Emanuele

Maura Tani, Milano

Emanuele Tarantino, Catanzaro

Luigi Tardella, Milano

Daniel Tarozzi, Roma

Giovanna Tatti, Milano

Giuliano Tedesco, Milano

Paolo Tesolin, Cádiz

Andrea Tessadori, Milano

Mara Testasecca, Sant'Elpidio a Mare

Anna Tiscio, Milano

Carla Toffoletti, Roma

Carlo Tognoli, Milano

Cinzia Tonci, Roma

Fiorenza Tondin, Milano

Francesco Torrisi, Ripalta Arpina

Patricia Tough Bologna

Alessandro Tozzi, Formello

Vanessa Tozzi, Roma

Maria Grazia Tralli, Melegnano

Gianni Tranfa, Brescia

Elena Treu, Bergamo

Erminio Trevisi, Pieve S.Giacomo

Sabrina Triola, Milano

Nino Tripodi, Milano

Ioannis Trochidis, Nicosia

Emilia Troiano, Potenza

Maurizio Trombini, Besana Brianza

Emilia Tropiano, Roma

Luca Trovellesi Cesana, Sant'Elpidio a Mare

Ezio Trussoni, Milano

Eugenio Tumsich, Milano

Ughetta Usberti, Piadena

Ivan Vadori, Pordenone

Nicola Vaglia, Milano

Marina Valensise, Roma

Claudio Valeri, Roma

Alessandra Valle, Napoli

Valentina Valotaviale, Milano

Cristiano Vasselli, Roma

Melissa Vavassori, Bergamo

Gigi Vecchi, Voghera

Riccardo Venchiarutti, Iseo

Maria Valeria Vendemmia, Milano

Fabio Ventoruzzo, Roma

Luigina Venturelli, Milano

Chiara Vergano, Bologna

Lorenzo Vigna, Mantova

Vincenzo Viola, Milano

Fabio Vinciguerra, Pieve Emanuele

Stefania Virgili, Sant'Elpidio a Mare

Nicoletta Vismara, Milano

Alessandro Vitale, Milano

Roberto Vitali, Cremona

Marcello Volpato, Milano

Eleonora Voltolina, Milano

Luciano Vullo, Gela

Carlo Vulpio, Altamura

Bruno Zadnich, Caronno Petrusella

Anna Zafesova, Milano

Gianandrea Zagato, Milano

Susi Zagheni, Cremona

Giancarlo Zambelli, Reggio Emilia

Simona Zanaboni Milano

Maxia Zandonai, Milano

Cristiana Zanetti, Milano

Stefano Zanin, Vicenza

Valerio Zanone, Torino

Daniele Zappella,Corman.

Agostino Zappia, Sesto San Giovanni

Alberto Zerboni, Carate Urio-Barcellona

Silvia Zerilli, Milano

Francesca Zingrillo, Corsico

Rita Zuccolin, Milano

Alessandra Zumthor, Lugano

Leonardo Zunica, Curtatone

Pia Zuretti, Milano

mercoledì 22 agosto 2007

BOU YOU FATTE ANNA POLITKOVSKAJA

Ci bessou 7 october di na neek atte si ba gnou baumè Anna Politkovskaja sì bountou keureume sa Moscou.

Gni gua khamni gno ko baume sokhe tchi kawame gninti gallou pistolet gni gui weeye ba teey ak gni gua khamni gno lène ka santeu.

Anna wa rèweume miinou gnou ko wone lole come ni ko prèsident Poutine fatalè aye wokhtou new ganaw bagnou ko baumè. Naha djèk aye tèrème si wa Tchetcheni ake si walou democrazie nou mouye dokhè fofa si Russie kène nogou wouko woon guènè. Lolou di firdèle ni ka si Russie liberté pressbi toumourankè na fa loole tchi atte yi gua khammi reewma bène ex colonellou Kgb mo ko djitè.

Dontalè gni gui ka doon fitnaal ak di ko titeule Anna dè moom moussoul bougue dawe reeweume bobou di Russie.

Reportage gnou ame solo gni gua khamni dèfe na ko si boundoukhatale domou adama gni sa Gozni ak si Russie yittè

loonna wa occident.

Way è si bassoume dadjeume bènne dawalou Union Europeenne takhoule mou tèwe fa.

Benne djitou reewe bènne djitou gornementtèwouffa weune yi teume.

Bou fèkeeni gni gnoor politique bi falèwouyouko gni gua khamni gnooye yeugou si wallou culture dou gnou faatè Anna Politkovscaja.

Si lolou gni gui gnaane ka si Europe gui yeupe zournal yi, tèatar yi, orchestar yeek, artiste yi gnou khewale si bessou 7 octobere 2007 bi aye djeufine you takh gnou meina fattalikou Anna.

Pour wokhe gni gua khamni gnoko baume ne gnoune dou gnou fattè ba mouke.

mailto:7ottobre2007@gmail.com

venerdì 17 agosto 2007

NEUŽMIRŠKIME ANOS POLITKOVSKAJOS

Spalio 7 d. sukaks metai nuo Anos Politkovskajos nužudymo prie jos duru Maskvoje.
Žmogus, kuris neslpdamas veido iššov keturis pistoleto šuvius nebuvo nubaustas, taip kaip
nebuvo nubausti ir tie, kurie užsak šios drasiausios Rusijos žurnalists nužudyma.
Kelios valandos po Anos mirties prezidentas Putinas ižvalgiai (ir subtiliai) pareišk, kad ji tvynje
žinoma nebuvo. Ten iš tikruju Anos knygos apie Cecnija ir Rusijos demokratijos klystkelius
nebuvo niekada išspausdintos. Nuo tada, kai Kremliui vadovauja buves Kgb pulkininkas, Rusijos
spaudos laisvei gresia pavojus.
Vis dlto, nepaisydama grasinimu ir nuodijimu, Ana nenorjo palikti savo gimtins, savo Rusijos.
Jos drasus reportažai apie žmogaus teisiu pažeidimus Grozne ir Maskvoje buvo žinomi Vakaruose.
Bet n vienas Europos Sajungos atstovas nepajaut butinybs dalyvauti jos laidotuvse. N vienas
valstybs vadovas. N vienas ministras pirmininkas, kuris skelbiasi esas laisvs nešjas.
Jeigu politikai ir buvo neatidus (nes rungsi, kas moks už Rusijos dujas keliais centais mažiau),
kulturos pasaulis Anos Politkovskajos užmiršti negali.
Todl raginam visa Europa, visus jos laikrašcius, teatrus, filharmonijas, orkestrus ir menininkus
organizuoti 2007 m. spalio 7 d. iniciatyvas Anai atminti.
Kad pasakytumm tiems, kas ja nužud: mes neužmiršim!
mailto: 7ottobre2007@gmail.com

KAKO NE BISMO ZABORAVILI ANNU POLITKOVSKAJU

7. listopada bit će točno godina dana da je ubijena Anna Politkovskaja na vratima svoje kuće u
Moskvi.
Onaj koji je, pokrivena lica, ispalio u nju četiri hica iz pištolja još uvijek nije kažnjen, kao ni oni
koji su naručili ubojstvo najhrabrije novinarke koju Rusija pamti.
Anna u svojoj domovini nije bila poznata, kao što je na prigodan (i delikatan) način podsjetio
predsjednik Putin samo nekoliko sati nakon njezina pogubljenja. Naime, u Rusiji Annine knjige o
Čečeniji i ruskoj demokratskoj involuciji nikad nisu objavljene. U Rusiji je sloboda tiska ugrožena
otkad je na čelu Kremljina bivši general pukovnik KGB-a.
Unatoč tome, usprkos prijetnjama i trovanjima, Anna nije željela napustiti svoju zemlju, svoju
Rusiju.
Njezine su smjele reportaže o kršenju ljudskih prava u Grozniju kao i u Moskvi bile dobro poznate
na Zapadu.
No, niti jedan predstavnik Europske unije nije se osjećao dužnim prisustvovati njezinom sprovodu.
Niti jedan šef države. Niti jedan premijer svijeta koji govori kako slobodu treba izvoziti.
Ako je politički svijet ovdje bio zaboravan (a koji nije zaboravio sudjelovati u natječaju da se ruski
plin plati nešto manje), kulturni svijet ne može zaboraviti Annu Politkovskaju.
Stoga želimo apelirati na cijelu Europu - na novine, kazališta, filharmonije, orkestre i pojedine
umjetnike da na dan 7. listopada 2007. organiziraju razne inicijative u spomen Anni.
Kako bismo onima koji su naručili njezino ubojstvo poručili: mi ne zaboravljamo!
mailto: 7ottobre2007@gmail.com

PARA NO OLVIDAR A ANNA POLITKOVSKAJA

El 7 de octubre hará un año hará un año del asesinato de Ana Politkovskaja en el portal
de su casa en Moscú.
Aquel que, con la cara descubierta, le disparó cuatro tiros aún está impune, así como
todos los que han ordenado la muerte de la periodista más valiente que Rusia pueda
recordar.
Ana en su patria era una desconocida, como Putin recordó oportunamente (y con
delicadeza) pocas horas después de su ejecución. De hecho, los libros de Anna sobre
Chechenia y la involución democrática rusa no han sido publicados jamás en su país. En
Rusia la libertad de prensa está amenazada, sobre todo, desde que el Kremlin está
presidido por un ex -teniente coronel del KGB.
Sin embargo, a pesar de las amenazas y envenenamientos, Anna no había querido
abandonar su tierra, su Rusia. Sus valientes reportajes sobre las violaciones de derechos
humanos en Grozni y Moscú eran famosos en Occidente. Pero ningún representante de
la Unión Europea se ha sentido en el deber de participar en sus funerales. Ningún Jefe
de Estado. Ningún Primer Ministro del mundo que habla de exportar la libertad.
Si la política se ha despreocupado (participa, en cambio, en la carrera por ahorrarse
calderilla en la compra de gas ruso), el mundo de la cultura no puede olvidar a Anna
Politkovskaja.
Por lo tanto, pedimos que, en toda Europa, periódicos, teatros, orquestas y artistas
organicen para el 7 de octubre 2007 distintas iniciativas para recordar a Anna. Para
decir a quien le mandó asesinar: ¡NOSOTROS NO OLVIDAMOS!
mailto: 7ottobre2007@gmail.com

ΓΙΑ ΝΑ ΜΗΝ ΞΕΧΑΣΟΥΜΕ ΤΗΝ ΑΝΝΑ ΠΟΛΙΤΚΟΒΣΚΑΓΙΑ

Στις 7 Οκτωβρίου θα έχει περάσει ένας χρόνος από τότε που η Άννα Πολιτκόβσκαγια δολοφονήθηκε μπροστά στην πόρτα του σπιτιού της στη Μόσχα.
Ο άνθρωπος που, με φανερό το πρόσωπο, την πυροβόλησε τέσσερις φορές, έχει μείνει ακόμα ατιμώρητος, όπως και αυτοί που του έδωσαν την εντολή να πυροβολήσει την πιο θαρραλέα δημοσιογράφο που η Ρωσία είχε γνωρίσει ποτέ.
Όπως με τον κατάλληλο (και λεπτό) τρόπο θύμησε ο πρόεδρος Πούτιν λίγες ώρες μετά το θάνατό της, η Άννα δεν ήταν γνωστή στην πατρίδα της. Εκεί τα βιβλία της Άννα με θέμα την Τσετσενία και τη ρωσική δημοκρατική πτώση με δυσκολία εκδίδονταν. Η ελευθερία του Τύπου απείλείται στην Ρωσία από τότε που το Κρεμλίνο οδηγείται από έναν πρώην αντισυνταγματάρχη της KGB.
Και όμως, παρά τις απειλές και τις δηλητηριάσεις, η Άννα δεν θέλησε να παρατήσει τη γη της, την Ρωσία της.
Τα θαρραλέα ρεπορτάζ της για τις παραβιάσεις των ανθρωπίνων δικαιωμάτων στο Γκρόζνι και στη Μόσχα ήταν πασίγνωστα στο Δυτικό κόσμο.
Και όμως κανένας αντιπρόσωπος της Ευρωπαϊκής Ένωσης δεν αισθάνθηκε την υποχρέωση να πάει στην κηδεία της. Κανένας αρχηγός Κράτους. Κανένας πρωθυπουργός του κόσμου που μιλάει για την διάδοση της ελευθερίας.
Άν και η πολιτική δεν έδωσε την απαραίτητη προσοχή (αλλά φρόντισε να πάρει μέρος στον αγώνα για να πληρώνει το ρώσικο αέριο λίγα λεπτά πιο φτηνό), ο πολιτισμικός κόσμος δεν μπορεί να ξεχάσει την Άννα Πολιτκόβσκαγια.
Ζητάμε λοιπόν από εφημερίδες, θέατρα, φιλαρμονικές, ορχήστρες ή καλλιτέχνες σε όλη την Ευρώπη, να οργανώσουν εκδηλώσεις στις 7 Οκτωβρίου 2007, εις μνήμην της Άννα.
Για να πούμε σε αυτούς που την εκτέλεσαν: εμείς δεν ξεχνάμε!

malto:7ottobre2007@gmail.com

POUR NE PAS OUBLIER ANNA POLITOSKAJA

Le jour 7 Octobre 2007, un an aura passé depuis l’assassinat de Anna Politoskaja, tuée sur la porte de sa maison à Moscou. Celui qui, à visage découvert, a tiré sur elle quatre coups de pistolet reste encore impuni, de même que tous ceux qui ont donné l’ordre de faire feu sur la journaliste la plus courageuse dont la Russie puisse se souvenir.
Anna était inconnue dans son pays, comme d’ailleurs le Président Poutine a commenté - de manière aussi opportune que délicate – quelques heures après son exécution. En effet, les livres de Anna sur l’involution de la démocratie russe avaient de la peine a être publiés dans son pays. La liberté de la presse est menacée en Russie depuis que le Cremlin est dirigé par un ex lieutenant-colonel du Kgb.
Cependant, malgré les menaces et les empoisonnements, Anna n’avait pas voulu abandonner son pays, sa Russie.
Bien que ses reportages courageux sur les violations des droits de l’homme à Groznj comme à Moscou étaient bien connus à l’Occident, aucun représentant de l’Union européenne ne s’est fait un devoir d’être présent pendant ses funérailles. Aucun chef d’état non plus, ni aucun président de ceux qui parlent d’exporter la liberté.
Si la politique s’est montrée distraite (tout en prenant part à la compétition pour obtenir une réduction de quelques centimes sur le prix du gaz russe), la culture ne peut pas oublier Anna Politoskaja.
Nous faisons appel à tous les journaux, aux théâtres, aux orchestres, aux sociétés de musique, à tous les artistes de l’Europe entière, afin qu’ils dédient le 7 octobre 2007 à la mémoire de Anna.
Pour proclamer à ceux qui ont ordonné son assassinat: nous n’oublierons pas !



mailto: 7ottobre2007@gmail.com

АННА ПОЛИТКОВСКАЯ: ЧТОБЫ ПОМНИЛИ

7 октября исполнится год с того дня, когда Анна Политковская была убита в подъезде собственного дома в Москве.

Тот, кто, не скрывая своего лица, четыре раза выстрелил в женщину, остается безнаказанным, как и те, кто приказали убить самую смелую журналистку России.
На родине Анна была практически неизвестна, как крайне уместно (и деликатно) напомнил всего через несколько часов после ее расстрела президент Путин. В России книги Анны о Чечне и о сворачивании российской демократии с трудом находили дорогу к своему читателю. С тех пор, как Кремлем правит бывший подполковник КГБ, свобода слова в России под угрозой.
И все же, несмотря на угрозы и отравление, Анна не захотела покинуть свою землю, свою Россию.
Ее смелые репортажи о нарушении прав человека в Грозном и в Москве были известны на Западе. Но ни один представитель Европейского Союза не ощутил необходимости приехать на ее похороны. Не прибыл ни один глава государства, ни один премьер-министр из тех стран мира, где так много говорится о необходимости экспортировать свободу.
Если политика предпочла быть невнимательной (активно участвуя при этом в соревновании за то, кто меньше заплатит за российский газ), то мир культуры не может забыть Анну Политковскую.
Мы просим газеты, журналы, театры, консерватории, оркестры всей Европы, всех творческих людей, организовать 7 октября 2007 меротриятия в память Анны.
Чтобы сказать тем, кто приказал убить ее: мы помним!


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НЕ ЗАБУТИ АННУ ПОЛІТКОВСЬКУ

7 жовтня виповниться рік, відколи Анна Політковська була вбита при вході у своє помешкання в Москві.
Той, хто, не закриваючи обличчя, вистрілив у неї чотири рази, досі не покараний, – так само, як і ті, хто віддав наказ відкрити вогонь по наймужнішій журналістці, яка будь-коли народжувалася в Росії.
Анну не знали на батьківщині, як принагідно (і делікатно) нагадав президент Путін кілька годин після цієї екзекуції. Справді, в Росії було дуже складно друкувати книжки Анни Політковської про Чечню та про інволюцію російської демократії. Свобода друку в Росії опинилася під загрозою, відколи Кремлем керує колишній підполковник КҐБ.
І все ж, незважаючи на погрози і отруєння, Анна не захотіла залишити свою землю, свою Росію.
Її мужні репортажі про порушення прав людини в Ґрозному і в Москві були широко відомі на Заході.
Але жоден представник Європейської Співдружності не відчув свого обов’язку взяти участь в її похороні. Жоден голова Держави. Жоден прем’єр-міністр того світу, який виступає за поширення демократії.
Якщо політика не була уважна до цієї події (хоч і вкрай присутня у змаганні за те, щоб заплатити кілька центів менше за російський газ), світ культури не може забути Анну Політковську.
Просимо, отже, щоб у всій Європі газети, театри, філармонії, оркестри і окремі митці зорганізували на 7 жовтня 2007 р. ініціативи в пам’ять Анни.
Щоб сказати тим, хто наказав її вбити: МИ НЕ ЗАБУДЕМО!


Прохання надсилати підписи (ім’я та прізвище і місто – в латинській транскрипції) на адресу:
7ottobre2007@gmail.com

PENTRU A NU O UITA PE ANA POLITKOVSKAJA

Pe 7 octombrie se implineste un an de cand Ana Politkovskaja a fost asasinata in poarta casei sale de la Moscova.
Cine, cu fata descoperita, a tras 4 focuri de arma este inca nepedepsit, asa cum dealtfel cei care au ordonat deschiderea focului asupra celei mai curajoase jurnaliste pe care Rusia si-o aminteste.
Anna in tara sa era necuoscu, asa cum in mod oportun (si delicat) amintea presedintele Putin la putine ore dupa executie. Dealtfel, aici,cartile Anei despre Cecenia si despre involutia democratica ruseasca, cu greu puteau fi publicate. Libertatea presei este amenintata in Russia de cand Kremlinul este condus de un fost locotenent colonel al KGB. Si totusi, in ciuda amenintarilor si otravirilor, Ana nu a dorit sa paraseasca Rusia.
Curajoasele sale reportaje despre violarea drepturilor omului la Groznj, ca si la Moscova, erau cunoscute in Occident. Nici un un reprezentant al Uniunii Europene nu a gasit ca este de datoria sa sa participe la inmormantare. Nice un sef de stat. Nice un premier al lumii care vorbeste despre exportarea libertatii.
Daca politica a fost neatenta(prezenta in schimb in intrecerea pentru a plati ceva maruntis mai putin pentru gazul rus), lumea culturala nu o poate uita pe Ana Politkovskaja.
Cerem deci, ca in toata Europa, ziare, teatre, filarmonici, orchestre sau artisti sa organizeze 7 octombrie 2007 initiative care sa o aminteasca pe Ana.
Pentru a spune cui a asasinat-o: noi nu uitam!


mailto:7ottobre2007@gmail.com

PARA NAO ESQUECERMOS DE ANNA POLITKOSKAJA

No dia 7 de Outubro completa um ano da morte de Anna Pulkovskaya que foi assassinado no portão de casa em Moscou.
Aquele que lhe disparou quatro tiros a queima roupa ainda não foi punido,muito menos todos aqueles que deram ordem de eliminar a mais corajosa jornalista que a Rússia já teve.
Em sua pátria Anna era desconhecida, como pontuou de modo oportuno (e delicado) o presidente Putin algumas horas após sua execução. Realmente seus livros sobre a Chechenia e a regressão democrática russa nunca chegaram a ser publicados. A liberdade de expressão da imprensa foi ameaçada na Rússia desde o momento em que o Cremlin passou a ser governado por um ex tenente coronel da KgB.
Mesmo assim, apesar das ameaças e das correções, Anna não quis abandonar sua terra natal, a sua Rússia.
As suas corajosas reportagens sobre as violações dos direitos humanos em Grozny assim como em Moscou eram famosas no Ocidente.
Mas nenhum dos representantes da União Europeia se sentiu na obrigação de comparecer ao seu funeral. Nenhum chefe de estado.
Se a politica foi relapsa ( mas participativa na corrida para pagar qualquer trocado em menos do gás russo), o mundo da cultura nao pode esquecer Anna Pulkovskaya.
Pedimos que, em toda a Europa, jornais, teatros, filarmonicas, orquestras e artistas em geral organizem no dia 7 de Outubro de 2007 iniciativas para relembrar Anna.
Para dizermos àquele que mandou mata-la: nos nao esquecemos!

escrever para: 7ottobre2007@gmail.com

OM ANNA POLITKOVSKAJA NIET TE VERGETEN

Op 7 oktober 2007 is een jaar geleden dat Anna Politkovskaja op de drempel van haar huis te Moskou is vermoord. Wie haar, met gemaskerd gezicht, met vier pistoolschoten heeft gedood loopt nog altijd ongestraft rond, zoals ook degenen die de opdracht hebben gegeven de moedigste journaliste die Rusland kende neer te schieten.
In haar vaderland was Anna onbekend, zoals president Putin enkele uren na de executie op het juiste moment hielp herinneren. Dààr zijn de boeken van Anna over Tsjetsjenië en de democratische regressie in Rusland nooit gepubliceerd. De vrijheid van pers wordt in Rusland bedreigd sinds sinds het Kremlin wordt geleid door een ex- KGB kolonel. Ondanks veelvuldige bedreigingen heeft Anna nooit haar land willen verlaten. Haar moedige reportages over de schendingen van de mensenrechten in Groznj maar ook in Moskou waren in het Westen wel bekend. Toch heeft geen enkele vertegenwoordiger van de Europese Unie de noodzaak gevoeld bij haar begrafenis aanwezig te zijn, noch regeringsleiders, of premier die spreekt over het verspreiden van de vrijheid. Hoewel de politiek onoplettend is geweest (bijvoorbeeld door zich op de strijd om de prijs voor Russisch gas te storten), de culturele wereld mag Anna Politkovskaja niet vergeten!
Daarom roepen wij kranten, theaters, orkesten, individuele artiesten in heel Europa op om op 7 oktober 2007 iets organiseren om Anna te herdenken.
Om duidelijk te maken aan wie haar heeft laten ombrengen: wij zullen niet vergeten!

mailto: 7ottobre2007@gmail.com

NIE ZAPOMNIJMY O ANNIE POLITKOWSKIEJ

7 października minie rok, jak Anna Politkowska została zamordowana w windzie domu, w którym mieszkała w Moskwie.

Ten, kto z odkrytą twarzą oddał do niej cztery strzały z pistoletu, dalej pozostaje bezkarny, tak jak i ci, którzy zlecili zabicie tej najodważniejszej dziennikarki w dziejach Rosji.

Anna była w swoim kraju nieznana, jak słusznie (i delikatnie) przypomniał prezydent Putin kilka godzin po egzekucji. Tutaj faktycznie książki Anny o Czeczenii i o regresie demokracji w Rosji nigdy nie zostały opublikowane. Wolność słowa jest w Rosji zagrożona, od kiedy na Kremlu panuje były podpułkownik KGB.

Jednak mimo pogróżek i prób otrucia Anna nie chciała opuścić swojej ziemi, swojej Rosji.

Jej odważne reportaże o naruszaniu praw człowieka w Groznym i w Moskwie były znane na Zachodzie.

Jednak żaden przedstawiciel Unii Europejskiej nie poczuł się w obowiązku uczestniczenia w pogrzebie dziennikarki, żadna głowa państwa, żaden premier ze świata, który mówi o rozpowszechnianiu wolności.

O ile świat polityki pozostał obojętny (co nie przeszkadza mu uczestniczyć w przetargach o to, by płacić mniej za rosyjski gaz), o tyle świat kultury nie może zapomnieć o Annie Politkowskiej.

Apelujemy więc, by w całej Europie gazety, teatry, filharmonie, orkiestry, artyści indywidualni zorganizowali w dniu 7 października 2007 r. imprezy upamiętniające Annę.

Powiedzmy tym, którzy zabili Annę: my nie zapominamy!

mailto: 7ottobre2007@gmail.com

mercoledì 15 agosto 2007

Nezabudnime na Annu Politkovskaju

7 októbra bude rok čo Anna Politkovskaja bola zavraždená pred vchodom do svojho domu.
Vrah, ktorý tento čin vykonal 4 výstrelmi doteraz nie je potrestaný, tak ako tí čo si túto vraždu najodvážnejšej novinárky Ruska objednali.
Anna vo svojej krajine nebola docenená, ako to prezident Putin vhodne pripomenul niekolko hodín po jej poprave.
Annine knihy o Čečensku a o obmedzovaní ruskej demokracie neboli nikdy publikované. Sloboda tlače je potlačovaná v Rusku odvtedy čo Kremeľ je vedený bývalým agentom KGB.
Dokonca aj napriek výhražkám a hrozbám Anna nechcela odísť zo svojej rodnej krajiny Ruska.
Jej odvážne reportáže o porušovaní ľudských práv v Groznom ako aj v Moskve boli známe v západnom svete.
Ale ani jeden predstaviteľ Európskej únie necítil potrebu zúčastniť sa na jej pohrebe. Žiadna hlava štátu. Žiaden líder na svete nehovorí o exporte slobody.
Ak je politika nepozorná ( kvôli súťaži o čo najmenšiu cenu ruského plynu), kultúrny svet nesmie zabudnúť na Annu Politkovskaju.
Vyzývame teda, aby v celej Európe, noviny, divadlá, filharmónie, orchestre alebo jednotlivý umelci organizovali ku 7.októbru spomienkové iniciatívy pre Annu.
Aby sme mohli povedať tomu čo ju dal zavraždiť: my nezabúdame!




maily posielajte na: 7ottobre2007@gmail.com

NEUŽMIRŠKIME ANOS POLITKOVSKAJOS

Spalio 7 d. sukaks metai nuo Anos Politkovskajos nužudymo prie jos durų Maskvoje.
Žmogus, kuris neslėpdamas veido iššovė keturis pistoleto šūvius nebuvo nubaustas, taip kaip nebuvo nubausti ir tie, kurie užsakė šios drąsiausios Rusijos žurnalistės nužudymą.
Kelios valandos po Anos mirties prezidentas Putinas įžvalgiai (ir subtiliai) pareiškė, kad ji tėvynėje žinoma nebuvo. Ten iš tikrųjų Anos knygos apie Čečėniją ir Rusijos demokratijos klystkelius nebuvo niekada išspausdintos. Nuo tada, kai Kremliui vadovauja buvęs Kgb pulkininkas, Rusijos spaudos laisvei gresia pavojus.
Vis dėlto, nepaisydama grasinimų ir nuodijimų, Ana nenorėjo palikti savo gimtinės, savo Rusijos.
Jos drąsūs reportažai apie žmogaus teisių pažeidimus Grozne ir Maskvoje buvo žinomi Vakaruose.
Bet nė vienas Europos Sąjungos atstovas nepajautė būtinybės dalyvauti jos laidotuvėse. Nė vienas valstybės vadovas. Nė vienas ministras pirmininkas, kuris skelbiasi esąs laisvės nešėjas.
Jeigu politikai ir buvo neatidūs (nes rungėsi, kas mokės už Rusijos dujas keliais centais mažiau), kultūros pasaulis Anos Politkovskajos užmiršti negali.
Todėl raginam visą Europą, visus jos laikraščius, teatrus, filharmonijas, orkestrus ir menininkus organizuoti 2007 m. spalio 7 d. iniciatyvas Anai atminti.
Kad pasakytumėm tiems, kas ją nužudė: mes neužmiršim!


mailto: 7ottobre2007@gmail.com

HOGY EMLÉKEZZÜNK ANNA POLITKOVSKAJA-RA

Október 7-én lesz egy éve, hogy Anna Politkovskaja-t meggyilkolták Moszkvában saját háza előtt. Aki lesből négy lövéssel lelőtte még mindig büntetlen, mint azok is, akik megrendelték a legbátrabb orosz újságíró életének kioltását.
Anna hazájában ismeretlen volt - emlékezett rá tapintatosan és óvatosan Putyin elnök néhány órával a kivégzés után. Hazájában Anna Csecsenföldről és az orosz demokratikus fordulatról szóló könyveit soha sem adták ki. Az orosz sajtószabadság veszélyben van, amióta a Kreml-t egy ex KGB-s ezredes irányítja.
Mégis, a veszélyek ellenére Anna nem akarta elhagyni hazáját, az ő Oroszországát.
Bátor híradásai az emberi jogok megsértéséről Groznijban és Moszkvában ismertek voltak a Nyugat számára.
Ennek ellenére az Európai Unió egyetlen képviselője sem érezte kötelességének, hogy részt vegyen a temetésén. A világ egyetlen államfője, egyetlen kormányfője sem, akik pedig a szabadság terjesztéséről beszélnek.
Ha a politika nem is figyelt fel (ugyanakkor résztvesz az orosz gáz vásárlása körüli mérkőzésekben), a kultúra világa nem felejti el Anna Politkovskaja-t.
Arra buzdítunk, hogy Európa újságai, színházai, zenekarai és művészei szervezzenek kezdeményezéseket október 7-re, hogy Annára emlékezzünk.
Hogy azt mondhassuk azoknak, aki meggyilkoltatták: mi nem felejtünk!


mailto: 7ottobre2007@gmail.com

DA SE NE ZABORAVI ANNA POLITKOVSKAJA

Sedmog oktobra ce se navrsiti godina dana kako je ubijena Anna Politkovskaja na pragu svoje kuce u Moskvi.
Onaj ko je u nju, otkrivenog lica, opalio cetiri hica iz pistolja jos je nekaznjen, kao i mnogi drugi koji su naredili da se puca u najhrabrijeg novinara kojeg Rusija pamti.
Anna je u otadzbini bila nepoznata, kao sto je spomenuo namjerno ( delikatno) predsjednik Putin koji cas nakon ubistva. Tamo naime Annine knjige o Ceceniji i degradaciji ruske demokratije nikad nisu bile objavljene. Sloboda stampe u Rusiji je bila ugrozena od kada je Kremlj poceo da vodi jedan bivsi potpukovnik KGB-a.
Ipak, uprkos prijetnjama, Anna nije zeljela da napusti svoju zemlju, svoju Rusiju.
Njene hrabre reportaze o krsenju ljudskih prava u Groznom kao i u Moskvi bile su poznate i Zapadu.
Ali nijedan predstavnik evropske unije nije osjetio duznost da ode na njenu sahranu. Nijedan predsjednik drzave. Nijedan premijer koji prica o izvozu demokratije.
Ako je politika bila nepazljiva ( medjutim uticali su da se ruski gas placa jeftinije) svjetska kultura ne moze zaboraviti Annu Politkovskaju.
Trazimo da, u cijelov Evropi, novine, pozorista, filharmonije, orkestri ili pojedinacni umjetnici organizuju 07 oktobra 2007. inicijativu za sjecanje na Annu.
Poruka onome ko ju je ubio: mi ne zaboravljamo!

malto:7ottobre2007@gmail.com

martedì 14 agosto 2007

PARA NO OLVIDAR A ANNA POLITKOVSKAJA

El 7 de octubre hará un año hará un año del asesinato de Ana Politkovskaja en el portal
de su casa en Moscú.
Aquel que, con la cara descubierta, le disparó cuatro tiros aún está impune, así como
todos los que han ordenado la muerte de la periodista más valiente que Rusia pueda
recordar.
Ana en su patria era una desconocida, como Putin recordó oportunamente (y con
delicadeza) pocas horas después de su ejecución. De hecho, los libros de Anna sobre
Chechenia y la involución democrática rusa no han sido publicados jamás en su país. En
Rusia la libertad de prensa está amenazada, sobre todo, desde que el Kremlin está
presidido por un ex -teniente coronel del KGB.
Sin embargo, a pesar de las amenazas y envenenamientos, Anna no había querido
abandonar su tierra, su Rusia. Sus valientes reportajes sobre las violaciones de derechos
humanos en Grozni y Moscú eran famosos en Occidente. Pero ningún representante de
la Unión Europea se ha sentido en el deber de participar en sus funerales. Ningún Jefe
de Estado. Ningún Primer Ministro del mundo que habla de exportar la libertad.
Si la política se ha despreocupado (participa, en cambio, en la carrera por ahorrarse
calderilla en la compra de gas ruso), el mundo de la cultura no puede olvidar a Anna
Politkovskaja.
Por lo tanto, pedimos que, en toda Europa, periódicos, teatros, orquestas y artistas
organicen para el 7 de octubre 2007 distintas iniciativas para recordar a Anna. Para
decir a quien le mandó asesinar: ¡NOSOTROS NO OLVIDAMOS!
mailto: 7ottobre2007@gmail.com

ANNA POLİTKOVSKAJA’YI UNUTMAMAK İÇİN

7 Ekim, Anna Politkovskaja’nın Moskova’daki evinin önünde öldürülüşünün birinci yıldönümü olacak. Rusya’nın hatırladığı bu cesur gazeteciye ateş açma emrini verenler ile onu maskesiz olarak dört kurşunla öldüren,halen cezalandırılmadı. Anna, infazından birkaç saat sonra Başkan Putin tarafından vaktinde tanınmış olduğu kadar kendi vatanında tanınmamaktaydı. Anna’nın Çeçenistan ve Rus demokrasi karmaşası üzerine yazmış olduğu kitaplar Rusya’da yayımlanmakta zorluk çekmekteydi.Kremlin de KGB’li eski bir general tarafından idare edildiği sürece, Rusya’da basın özgürlüğü tehdit altında kalmaktadır.

Bütün bu zehirlemeler ve tehditlere rağmen Anna, kendi topraklarını yani Rusya’yı terketmeyi istememişti. Groznj’daki insan haklarının ihlali üzerine yapmış olduğu cesur röpörtajları, Moskova’da olduğu gibi Batıda da dikkat çekmişti. Ama AB’nin hiçbir temsilcisi, hiçbir devlet başkanı hatta özgürlüğü savunan bir başbakan bile cenazesine katılma zorunluluğu hissetmemişti.

Her ne kadar da politika bu olaya ilgisiz kalmışsa ( ki daha az jeton ile doğal gaz elde etme yarışmasına daha fazla ilgi göstermektedir ) da dünya kültürü Anna Politkovskaja’yı unutamaz.

O halde Avrupa’daki tüm gazeteler, tiyatrolar, filarmoni orkestraları ya da tek tek sanatçılardan 7 Ekim 2007’de Anna’yı anmak için organizasyon yapmalarını isteyelim: Sırf, onu öldürene biz unutmuyoruz demek için !

mailto: 7ottobre2007@gmail.com

lunedì 13 agosto 2007

ANNA POLITKOVSKAJA MUST NOT BE FORGOTTEN

It will be one year on the 7th of October from the day Anna Politovskaja was killed on the doorstep of her home in Moscow.
Whoever it was who shot his gun at her four times was not disguised, and yet is still unpunished, and the same can be said of all those who ordered that the bravest journalist Russia could remember should be killed.
Nobody knew Anna her own country, just as president Putin stated, with a delicate sense of opportunity, only a few hours after her execution. Small wonder: Anna’s books on Chechnya and on the democratic involution of Russia have never been published over there. Freedom of the press is under threat in Russia, ever since the ruler at the Cremlin is an ex Kgb officer.
Yet, notwithstanding threats and deaths by poison, Anna had decided not to leave her own country, Russia.
Her courageous reportages on human rights violations both in Groznyj and in Moscow were widely known in the West.
And yet, no European Union representative has felt it his or her duty to be present at her funerals. No head of state, no world premier, although speaking of exporting liberty, either.
The world of politics, deeply involved in the attempt to pay Russian gas a few cents less, has paid no attention to her case: the world of culture, though, cannot forget Anna Politkovskaja.
We therefore ask that, throughout Europe, newspapers, theatres, phylarmonic orchestras and single artists organize memorial events on 7th October 2007, in Anna’s memory.
It will be a way of saying to whoever ordered her death: we do not forget.

mailto: 7ottobre2007@gmail.com

ANNA POLITOVSKAJA DARF NICHT IN VERGESSENHEIT GERATEN!

Am 7.Oktober wird es ein Jahr her sein, dass Anna Politovskaja an der Türstufe ihres Hauses in Moskau ermordet wurde. Wer auch immer es war, der vier Mal auf sie schoss, war nicht vermummt und ist doch immer noch unbestraft. Das gleiche gilt für alle, die verlangten, dass der mutigste Journalist, an den sich Russland erinnern kann, getötet werden soll. Niemand in ihrem eigenen Land kannte Anna, wie Präsident Putin mit einem feinfühligen Sinn einer Möglichkeit nur ein paar Stunden nach ihrer Hinrichtung bekannt gab. Ein kleines Wunder: Annas Bücher über Tschetschenien und die demokratische Erhebung Russlands wurden dort niemals veröffentlicht. Die Pressefreiheit in Russland ist bedroht, seit der Machthaber im Kreml ein Ex KGB Offizier ist.
Dennoch, trotz Drohungen und Vergiftungstod hatte Anna beschlossen, ihr eigenes Land, Russland, nicht zu verlassen.
Ihre mutigen Berichte über Menschenrechtsverletzungen sowohl in Groznj als auch in Moskau waren im Westen gut bekannt. Und trotzdem hat es keiner der EU-Abgeordneten als seine Pflicht angesehen, zu ihrer Beerdigung zu erscheinen. Auch kein Staatsoberhaupt oder Premierminister, obwohl von Freiheit exportieren die Rede war.
Die politische Welt, die stark in den Versuch involviert ist, ein paar Cents weniger für russisches Gas zu bezahlen, hat ihrem Fall keinerlei Aufmerksamkeit geschenkt: die kulturelle Welt jedoch kann Anna Politovskaja nicht vergessen.
Deshalb fordern wir Zeitungen, Theater, Philharmoniekonzerte und einzelne Künstler in ganz Europa dazu auf, am 7. Oktober 2007 Gedächtnisaktionen in Annas Gedenken zu veranstalten.
Es wird eine Art sein dem, der ihren Tod veranlasste, zu sagen: Wir vergessen es nicht!

mailto: 7ottobre2007@gmail.com

ANNA POLITKOVSKAJA GOGOAN

Urriaren 7an urtebetea izango da Anna Politkosvkaja bere etxeko atarian hil
zutela.
Aurpegia agerian lau aldiz tiro egin zionak zigorrik gabe jarraitzen du,
Errusiak oroitu dezakeen kazetari ausartena hiltzea agindu zutenak bezalaxe.
Putinek haren exekuziotik ordu batzuetara zorrotz (eta lasai asko)
gogorarazi zuen bezala, Ana ez zen ezaguna bere herrian. Hain zuzen ere,
Txetxenia eta Errusiako inboluzio demokratikoaz idatzi zituen liburuak ez
dira inoiz Errusian argitaratu. Han prentsa askatasuna mehatxupean baitago,
Kremlinen buru KGBko teniente-koronel ohia dagoenetik batik bat.
Hala ere, mehatxuak eta pozoinketekin ere, Annak ez zuen inoiz bere
herritik, Errusiatik, alde egin nahi izan. Mendebalde guztian ezagutzen
ziren Grozniko eta Moskuko giza-eskubideen urradurez egin zituen erreportaia
ausartak. Europar Batasuneko ordezkari bat bera ere ez da haren hiletan izan
hala ere. Askatasuna esportatzeaz mintzo diren estatuburu edo
gobernuburuetako bat bera ere ez.
Politikariak, Errusiako gasaren parteren bat erosteko lehian sartuta
nonbait, harekin arduratu ez diren arren, kulturaren munduak ez du Anna
Politkovkaja ahaztu nahi.
Honenbestez beraz, eskaera egin nahi diegu Europa guztiko hedabideei,
antzokiei, orkestrei eta artistei eta kultuaren munduko guztiei. 2007
honetako urriaren 7an Anna gogoratzeko ekitaldi desberdinak antolatu
ditzatela. Haren heriotza agindu zutenei honakoa esateko: EZ DUGU AHAZTUKO!


mailto:7ottobre2007@gmail.com

domenica 12 agosto 2007

PER NON DIMENTICARE ANNA POLITKOVSKAJA

Il 7 ottobre sarà un anno che Anna Politkovskaja è stata uccisa sul portone di casa sua a Mosca.

Chi, a volto scoperto, le ha sparato quattro colpi di pistola è ancora impunito, così come quanti hanno ordinato di far fuoco sulla più coraggiosa giornalista che la Russia ricordi.

Anna in patria era sconosciuta, come ha opportunamente (e delicatamente) ricordato il presidente Putin poche ore dopo l’esecuzione. Lì infatti i libri di Anna sulla Cecenia e sull’involuzione democratica russa faticavano a esser pubblicati. La libertà di stampa è minacciata in Russia da quando il Cremlino è guidato da un ex tenente colonnello del Kgb.

Eppure, malgrado minacce e avvelenamenti, Anna non aveva voluto abbandonare la sua terra, la sua Russia.

I suoi coraggiosi reportage sulle violazioni dei diritti umani a Groznj come a Mosca erano noti in Occidente.

Ma nessun rappresentante dell’Unione europea si è sentito in dovere di partecipare ai suoi funerali. Nessun capo di Stato. Nessun premier del mondo che parla di esportare la libertà.

Se la politica è stata disattenta (partecipe invece alla gara per pagare il gas russo qualche spicciolo in meno), il mondo della cultura non può dimenticare Anna Politkovskaja.

Chiediamo quindi che, in tutta Europa, giornali, teatri, filarmoniche, orchestre o singoli artisti organizzino per il 7 ottobre 2007 iniziative per ricordare Anna.

Per dire a chi l’ha fatta uccidere: noi non dimentichiamo!

Per aderire: 7ottobre2007@gmail.com

Annamaria Abbate, Cremona

Marco Acher-Marinelli, Milano

Marina Acquati, Vimodrone

Marilena Adamo, Milano

Anna Agliati, Bergamo

Roberta Agretti, Milano

Nidzara Ahmetasevic, Sarajevo

Filippo Ajello, Siracusa

Fabrizio Alberizzi, Milano

Marco Alberizzi, Segrate

Massimo Alberizzi, Milano

Luciano Albertin, Milano

Giorgio Albertini, Milano

Stefania Aleni, Milano

Ileana Alesso, Milano

Yuri Alfano, Milano

Cristina Alliè, Roma

Grazia Aloi, Milano

Francesca Altieri, Roma

Paola Altrui, Roma

Francesca Ambrosini, Milano

Alessandro Amenta, Roma

Maurizio Ambrogi, Roma

Paola Annicchiarico, Milano

Norma Anselmi, Milano

Maddalena Antona Traversi, Milano

Pier Vito Antoniazzi, Milano

Sandro Antoniazzi, Milano

Elena Arca, Milano

Silvia Arcangeli, Bologna

Giorgio Antonio Arfaras, Milano

Pietro Armuzzi, Milano

Giulio Asinelli, Bruino

Agostino Aste, Cagliari

Marina Avitabile, Milano

Annarita Azzarone, Milano

Giampaolo Azzoni, Pavia

Antonella Baccaro, Roma

Luca Bacciocchi, Milano

Giuseppe Badolato, Milano

Jolita Bagdonaviciute, Milano

Annamaria Bagnasco, Milano

Stefania Baldi, Bologna

Giorgio Balzoni, Roma

Anna Bandettini, Milano

Matteo Barba, Roma

Gianni Barbacetto, Milano

Alberto Barbagallo, Como

Giorgio Barbarini, Voghera

Paolo Barbieri, Milano

Matteo Barone, Milano

Maurizio Baruffi, Milano

Ludina Barzini, Roma

Gianni Bassini, Cremona

Sofia Basso, Roma

Erika Battaglia, Milano

Stefano Bellentani, Modena

Luciano Belli Paci, Milano

Federico Bellin, Casalpusterlengo

Daniela Bellomo, Milano

Elena Beltrami, Udine

Eleonora Belviso, Roma

Fabio Benati, Milano

Chiara Bernacci, Cesena

Alessandro Bernabini, San Pietroburgo

Ivan Berni, Milano

Marco Berrini, Milano

Davide Bertani, Milano

Valeria Bertoglio, Vigevano

Luisella Bertulessi, Bergamo

Felice Besostri, Milano

Corrado Besozzi, Lucca

Alessandro Bevilacqua, Milano

Dario Biagi, Milano

Roberta Biagiarelli, Marotta di Mondolfo (AN)

Marco Biancardi, Milano

Luca Bianchetti, Milano

Laura Biffi, Roma

Paolo Bindi, Brescia

Daniela Binello, Roma

Alberto Biraghi, Milano

Antonio Biscaglia, Milano

Corrado Biscaglia, Trento

Roberto Biscardini, Milano

Antonio Bisignano, Milano

Paolo Bizzarri, Milano

Maurizio Blasi, Ancona

Marco Boato, Roma-Trento

Fulvio Boccardo, Torino
Paolo Bocci, Brescia

Monica Bonandrini, Bergamo

Elisa Zbudil Bonatti, Milano

Michele Bondesan, Rovigo

Michelangelo Bonessa, Milano.

Lucia Bono Asinelli, Bruino

Sara Bonifazio, Milano

Carla Bongini, Roma

Ubaldo Bonotti, Brescia

Piero Borgo, Acerra (Na)

Eletta Diletta Borromeo, Roma

Patrizia Bortolini, Milano

Franco Bortuzzo, Milano

Andrea Bosco, Milano

Claudio Bosia, Schio

Prospero Bozzo, Milano

Sara Bragonzi, Milano

Mario Brambilla, Suello

Mario Brancati, Milano

Paolo Bravin, Sesto San Giovanni

Giammarco Brenelli, Milano

Silvio Briccola, Coira

Eugenio Briguglio, Milano

Alessandro Brillo, Roma

Emanuele Brizzante, Rovigo

Italia Brontesi, Brescia

Maddalena Brunetti, Bergamo

Matteo Brunello, Lodi

Alberto Angelo Alfredo Bruno, Milano

Franco Bruno, Milano

Vincenzo Bruno, Milano

Max Bruschi, Milano

Andrea Bruscia, Pordenone

Maria Elisa Buccella, Roma

Silvia Bucciarelli, Roma

Enrichetta Buchli, Milano

Carlo Buffoli, Brescia

Cristina Bulgarelli, Roma

Michele Buonomo, Napoli

Massimo Buraschi, Cormano

Maria Busso, Milano

Roberta Buzzi, Milano

Alberto Cabrini, Milano

Demetrio Caccamo, Lodi

Enzo Caccavari, Marino

Carmelita Caggiano, Milano

Paolo Cagna Ninchi, Milano

Fiammetta Caime, Milano

Sergio Calabrese, Milano

Raffaele Calandrelli, Benevento

Agnese Calcagno, Milano

Giuseppe Camerini, Bastida Pancarana

Giuseppe Camerlingo, Parma

Rita Camisani, Brescia

Ida Campagnola, Milano

Susanna Camusso, Milano

Orlando Amedeo Cangià, Buccinasco

Maurizio Cappi, San Giacomo delle Segnate

Rares Caradima, Bologna

Adele Cardani, Milano

Francesca Cardia, Cagliari

Bianca Cardoso, Milano

Paolo Carelli, Crema

Marco Carini, Milano

Anne Carlevaris, Parigi

Michela Carlini, Bolzano

Marco Carloni, Milano

Matteo Carlotto, Vicenza

Paolo Carpi, Roma

Salvatore Carrubba, Milano

Piergiovanni Carta, Roma

Ambra Emmanuelle Caruso, Gibellina

Antonella Caruso,San Donato Milanese

Thomas Casadei, Modena

Sergio Casartelli, Milano

Angelo Natale Casati, Milano

Carlo Casoli, Milano

Laura Cassio, Bruxelles

Paolo Castagna, Milano

Angela Castaldi, Milano

Franca Castellano, Milano

Teresa Catelani, Firenze

Anna Maria Catano, Milano

Giuseppina Cavalieri, Busto Arsizio

Giulio Cavalli, Lodi

Elena Cavallone, Milano

Davide Cavazza, Roma

Daniele Ceccherini, Milano

Federica Ceccherini, Milano

Giuliana Ceccherini, Milano

Mauro Ceccherini, Livorno

Silvia Ceccherini, Livorno

Sandra Cecchi, Roma

Sonia Centro, Milano

Stefano Cera, Roma

Carlo Cerami, Milano

Geri Cerchiai, Milano

Veronica Cerea, Arese

Massimo Ceresa, Vittorio Veneto

Simone Cesco, London

Emilia Cestelli, Milano

Elena Ceva, Milano

Riccardo Chartroux, Roma

Michele Chetta, Milano

Anna Chiarini, Bologna

Umberto Chiarini, Casalmaggiore

Davide Chicco, Genova

Carlo Chierico, Monza

Roberto Chimenti, Roma

Alessandro Cicutto, Padova

Francesca Cini, Milano

Roberto Cisini, Milano

Maria Cristina Cipriani, Milano

Marco Cipriano, Milano

Marco Civoli, Milano

Bruna Clerici, Milano

Grazia Coccia, Milano

Massimiliano Coccia, Roma

Claudio Coco, Milano

Michela Colamussi, Milano

Gianluigi Colin, Milano

Arturo Colombo, Milano

Ettore Colombo, Roma

Giovanni Colombo, Milano

Susanna Colorni Vitale, Milano

Francesca Colosi, Milano

Tatiana Conter, Garbagnate Milanese

Serena Conti, Milano

Fabio Corazzina, Brescia

Stefano Corcella, Milano

Alex Corlazzoli, Offanengo

Nicola Coronato, San Paolo di Civitate

Luisa Corradi, Biella

Andrea Lena Corridore, Roma
Davide Corritore, Milano

Fiorello Cortiana, Milano

Elena Cosentino, Londra

Marina Cosi, Milano

Lella Costa, Milano

Paolo Costa, Milano

Madalina Constantinescu, Caronno Petrusella

Cecilia Costanzo, Milano

Ilaria Cotrone, Como

Maria Covotta, Milano

Ilaria Cozzutti, Udine

Marco Cremonesi, Milano

Chicco Crippa, Treviglio

Maria Crivellaro, Montecatini Terme

Elena Croci, Milano

Raffaella Crosta, Milano

Michelino Crosti, Milano

Claudia Cugola, Milano

Simona Cuneo, Milano

Matteo Curallo, Asti

Monica Curino, Novara

Nunzio Dacio, Milano

Franco D'Alfonso,Milano

Olga D’Alì, Milano

Lia Damascelli, Milano

Alfredo D’Amato Milano

Assunta D'Amore, Frignano (CE)

Valeria D’Angelo, Milano

Bruno Dapei, Milano

Cinzia Dato, Roma

Marco D’Auria, Milano

Klaus Davi, Milano

Luisella Giovanna Daziano, Roma

Emilia De Biasi, Milano

Bruno De Domenico

Rolando Degasperi, Milano

Maria Concetta De Giacomo, Cologno Monzese

Elena Delbò, Milano

Marco D’Egidio, Cremona

Marco Del Corona, Milano

Giannino Della Frattina, Milano

Guido Dell’Aquila, Roma

Santo Della Volpe, Roma

Andrea Dentico, Prato

Diego Dentico, Montecatini Terme

Nicoletta Dentico, Roma
Alessandro De Marinis, Milano

Patrizia Deotto, Milano

Mara De Piante, Abbiate Guazzone - Tradate

Daniela De Robert, Roma

Antonio Di Casola, Trecase

Donatella Di Gaetano, Milano

Francesca Di Gaspero, Milano

Maurizio Di Gregorio, Milano

Franco Di Mare, Roma

Andreina Di Palma, Monza

Massimiliano Di Pasquale, Pesaro

Piermaurizio Di Rienzo, Milano

Raffaella Di Rosa, Milano

Onofrio Dispenza, Roma

Daniela Donelli, Milano

Massimo Donelli, Varese

Valentina Doria, Milano

Marco Dragone, Milano

Silvia Duchi, Pesaro

Enzo Dumas, Arcore

Giovanni Eccher, Milano

Luca Elia, Baranzate

Simona Elli, Seregno

Romina Emili, Novara

Vittorio Emiliani, Roma

Enrico Englaro, Milano

Michele Ercelli, Usmate Velate

Dounia Ettaib, Milano

Ermanno Eugeni, Milano

Giulio Facchi, Napoli

Stefano Facchi, Milano

Fausto Facheris, Bergamo

Manuela Falcone, Milano

Rita Fatiguso, Milano

Ellis Favotto, Treviso

Enrico Fedocci, Milano

Enrico Fedrighini, Milano

Roberto Felace, Milano

Alessandro Feroldi, Milano

Corrado Ferrarese, Aosta

Francesco Ferrari, Milano

Francesco Ferrante, Roma

Andrea Ferrari, Lodi

Pierluigi Ferrari, Brescia

Pietro Ferrari, Zinasco (PV)

Vincenzo Ferrari, Milano

Morris Ferrè, Somma Lombardo

Edoardo Ferri, Roma

Federico Ferri, Milano

Manuela Ferri, Milano

Emanuele Fiano, Milano

Caime Fiamma, Milano

Fabiano Fico, Roma

Raffaele Fiengo, Milano

Pietro Filippi, Thiene

Maddalena Fiocchi, Milano

Fabio Fimiani, Sesto San Giovanni

Maria Grazia Fiorani, Roma

Michela Fiore, Milano

Marzia Fiorina, Monza

Andrea Fiscaletti, Fano

Daniel Fishman, Milano

Virginia Fiume, Milano

Paolo Flores D’Arcais, Roma

Laura Floris, Gallarate

Giuseppe Foglia, Milano

Amedeo Fogliazza, Cremona

Maria Folgarait, Brescia

Mimmo Fontana, Agrigento

Claudio Foresti, Torino

Mimma Forlani, Bergamo

Marco Fornara, Milano

Giuseppe Fornari, Milano

Gabriella Fortuna, Trieste

Simona Fossati, Milano

Antonella Fretta, Mantova

Lorenzo Frigerio, Milano

Dario Frigoli, Bergamo

Annalisa Frisina

Francesca Fuso, Milano

Milena Gabanelli, Roma

Donatella Gagliano, Roma

Sabina Galandini, Roma

Angelo Galantini, Roma

Paola Galimberti, Milano

Alessia Gallione, Milano

Pierfrancesco Gallizzi, Milano

Alessandra Gallone, Milano

Barbara Galmuzzi, Milano

Daniela Gamba, Milano

Paola Gambetti, Milano

Chiara Gandelli, Bergamo

Mauro Gandiani, Milano

Gherardo Gandolfo, Spilimbergo

Silvia Gardino, Milano

Calogero Garlisi, Milano

Jole Garuti, Milano

Susanna Gatti, Carrara

Claudio Gazzola, Lodi

Simona Gelli, Firenze

Mirko Gennai, Milano

Lorenzo Gerosa, Milano

Giuliana Gheoni, Milano

Luciano Ghelfi, Roma

Federica Ghisleni, Bergamo

Federica Ghizzardi, Milano

Roberto Giachetti, Roma

Simona Giacinti, Roma

Alessandro Giambruno, Roma

Sebastiano Giannandrea, Putignano

Luca Giannelli, Milano

Aldo Giannulli, Milano

Luigina Giliberti, Sondrio

Mariagrazia Gioiosa, Milano

Claudia Girombelli, Milano

Gaetano Gismondo, Milano

Maria Rita Gismondo, Milano

Giuseppe Giulietti, Roma

Carla Gobetti, Torino

Paolo Goni, Como

Letizia Gonzales, Milano

Francesca Gori, Roma

Daniela Gorla

Piero S. Graglia, Milano

Giuliano Grandini, Trieste

Cosma Gravina, Milano

Giovanna Grenga, Roma

Susanne Greßmann, Berlino

Elena Gritti, Bergamo

Lilli Gruber, Roma

Barbara Grzywacz, Roma

Cinzia Guadagnuolo, Lamezia Terme

Patrizia Gubellini, Bologna

Irene Gugelmo, Milano

Giovanna Guercilena, Milano

Lucia Guerini, Torre Boldone

Leo Guerriero, Milano

Maria Grazia Guglielmucci, Milano

Maya Guzzo, Brindisi

Kirstin Hausen, Milano

Laura Hoti, Milano

Nicola Iannello, Roma

Roberto Iannilli, Ladispoli

Giorgio Iemmolo, Rosolini

Mauro Invernizzi, Bergamo

Pasquale Iorio, Aislo

Maryan Ismail, Rho

Claudio Jampaglia, Roma

Maya Kanaan, Prato
Elena Kostioukovitch, Milano

Anthi Koumaushi, Forlì

Pietro Kuciukian, Milano

Toussaint Kwambamba Bala, Kinshasa

Luigi Lacchini, Lodi

Luigi La Delfa, Fornovo San Giovanni

Giuseppe Landonio, Milano

Marco Lanza, Milano

Nicola La Torre, Bilbao

Luca Lavizzari, Milano

Barbara Legnani, Milano

Mira Lenzer, Trieste

Barbara Leonardi, Milano

Tiziana Leonardi, Milano

Luca Leone, Roma

Gabriella Leonzi, Roma

Barbara Lepore, Milano

Gabriella Lepre, Roma

Annamaria Levorin, Milano

Lidia Lewandowski, Milano

Liliana Lilia, Lecco

Luigi Lingelli, Roma

Gaspare Lipari, Saronno

Maurizio Lipparini, Milano

Davide Lisetto, Pordenone

Alessandro Litta Modignani, Milano

Pia Locatelli, Bergamo

Roberto Lodigiani, Voghera

Maria Lombardo, Catania

Simone Lo Porto, Milano

Stefano Lorelli, Mantova

Maria Giovanna Lorena, Vigevano

Maurizio Losa, Seregno

Paolo Lozza, Milano

Pietro Lucchini, Milano

Renato Lupoli, Sondrio

Luigi Lusenti, Milano

Edoardo Madonini, Milano

Maria Magarik, Roma

Franco Maggi, Sesto San Giovanni

Lorenzo Maggi, Lodi

Teresa Maggio, Milano

Bruno Maggio, Pavia
Marta Maggio, Pavia
Nicola Maggio, Pavia
Ines Maggiolini, Milano

Angelo Maggioni, Garlasco

Lorenza Maggiulli, Milano

Elisa Magrì, Brindisi

Anna Mainardi, Crema

Pierfrancesco Majorino, Milano

Anna Mandelli, Pozzuolo Martesana

Simona Manfredini Pagani

Andrea Malambri, Milano

Alessandra Mancuso, Roma

Eva Manetti, Milano

Simona Manfredini Pagani, Milano

Sabrina Manfroi, Milano

Michele Manzelli, Ravenna

Matteo Maraffi, Milano

Alessandro Maran, Gorizia

Pierfrancesco Maran, Milano

Daniele Marantelli, Varese

Sabrina Marazzi, Milano

Silvia Mari, Roma

Giordano Mariani, Ospitaletto

Luigi Marinelli, Roma

Walter Marossi, Milano

Mariangela Marseglia, Milano

Maurizio Martina, Bergamo

Giulio Martini, Milano

Stefano Marucci, Roma

Benedetta Marzani, Olginate

Enzo Marzo, Roma

Mirella Marzoli, Roma

Aligi Maschera, Milano

Silvia Mascheroni, Milano

Marco Masi, Padova

Stefano Massini, Firenze

Rita Eva Mastrorilli, Milano

Paolo Matteucci, Milano

Mario Mauro, Milano

Giorgio Merlo, Milano

Ettore Mozzanti, Milano

Mario Mazzoleni, Brescia

Francesco Merzagora, Milano

Fabio Mozzanti, Bologna

Loris Mazzetti, Milano

Luca Melloni, Milano

Alfredo Meneghetti, Bologna

Alberto Mentasti, Varese

Elisabetta Meroni, Pieve Emauele

Francesca Merzagora, Milano

Salvatore Miceli, Firenze

Franco Migliorini, Venezia

Angelo Miotto, Milano

Maurizio Miorini, Settimo Milanese

Giuseppe Milano, Bari

Giovanna Milella, Roma

Franco Mirabelli, Milano

Cristina Molinari, Roma

Valter Molinaro, Milano

Gaia Mombelli, Brescia

Claudia Mondelli, Novara

Carlo Monguzzi, Milano

Chiara Moniaci, Milano

Andrea Montanari, Milano

Francesco Montanari, Mondavio (PU)

Laura Montanari, Roma

Marisa Montegiove, Milano

Paolo Montobbio, Milano

Francesco Morda’, Reggio Calabria

Franco Morganti, Milano

Giorgio Moro, Milano

Marta Moroni, Milano

Elena Morosini, Ospitaletto

Cristiana Mossoti, Milano

Giorgio Mottini, Milano

Maria Elena Murdaca, Milano

Laura Muserra, Milano

Gaetano Musso, Milano

Cristina Nadotti, Sassari

Giovanni Nani, Roma

Renzo Nannizzi, Lucca

Antonella Napoli, Roma

Andrea Nardini, Roma

Eugenio Nastri, Milano

Roberto Natale, Roma

Padre Tommaso Maria Natta, Legnano

Donatella Negri, Busto Arsizio

Massimo Negri, Casalmaggiore

Tun Nhep, Novara

Gabriele Nissim, Milano

Michele Novaga, Milano

Maria Cristina Olati, Napoli

Massimo Oldani, Milano

Enrico Oldoni, Milano

Tatiana Olear, Milano

Piero Olliaro, Ginevra

Fabrizio Orlandi, Brescia

Enrico Ostuni, Milano

Vera Pacati, Bergamo

Roberto Pacchetti, Varese

Oxana Pachlovska, Roma

Walter Padovani, Sesto San Giovanni

Lina Paduano, Milano

Bibiana Paganelli, Lodi

Paolo Paganuzzi, Arluno

Andrea Paglia, Milano

Paola Paleni, Bergamo

Andrea Pancani, Roma

Adriana Pannitteri, Roma

Renata Pantucci, Milano

Pierluigi Panza, Milano

Simone Panzeri, Civate

Mario Papetti, Roma

Vincenzo Papiro, Milano

Giuseppe Parazzini, Milano

Paolo Pardini, Milano

David Parenzo, Milano

Mario Pari, Calvisano

Giovanni Parigi, Solbiate Olona

Ada Parisi, Milano

Maddalena Parolin, Trento

Maria Luisa Paroni, Sabbioneta

Paolo Pasi, Milano

Domenico Pasqua, Roma

Eliana Pasquini, Milano

Gianfranco Pasquino, Bologna- Buenos Aires

Gianfranco Passalacqua, Roma

Ismaele Passoni, Milano

Laura Passoni, Lomagna

Stefania Pastore, Varese

Giuseppina Paterniti, Roma

Massimiliano Pavan, Bergamo

Fabio Pazzini, Milano

Marco Pazzini, Milano

Cristina Pecchioli, Milano

Andrea Pedotti, Lodi

Barbara Pellegrini, Milano

Cornelia Pelletta, Milano

Tommaso Pellizzari, Milano

Piefranco Pellizzetti, Genova

Filippo Penati, Milano

Giambattista Pera, Lodi

Antonio Pergolizzi, Roma

Angelo Maria Perrino, Milano

Federica Pezzali, Milano

Alessandro Pezzoni, Milano

Massimiliano Piacentini, Roma

Gregorio Piaia, Padova

Beniamino Pianteri, Milano

Silvano Piazza

Gianandrea Piccioli, Milano

Laura Piccioni, Milano

Ottavia Piccolo, Milano

Alessandro Pilotti, Forlì

Alessia Piovesan, Bologna

Gian Piero Piretto, Milano

Marco Pirola, Monza

Nathalie Pisano, Novara

Magda Pischetola, Milano

Francesca Pispisa, Roma

Luigi Pogni, Milano

Pietro Polito, Torino

Alessandro Pollio, Milano

Maria Camilla Pontiggia, Bergamo

Elisabetta Ponzone, Milano

Alberto Popi, Cusago

Alessandro Porcu, Bergamo

Mario Portanova, Milano

Loredana Pozzi, Lodi

Tiziana Prezzo, Milano

Nadia Puma, Milano

Paola Pupino, Pistoia

Maurizio Quaranta, Milano

Ezio Quarantelli, Torino

Franca Quartapelle, Milano

Silvia Quintili, Roma

Ulianova Radice, Milano

Anna Raffetto, Torino

Diego Raineri, Spiennes

Enrico Rambaldi, Milano

Roberto Randazzo, Milano

Maria Teresa Rangheri, Milano

Beatrice Raspa, Brescia

Guido Ravasi, Milano

Anna Reali, Milano

Marco Recalcati, Brescia

Luigi Redaelli, Milano

Marco Radaelli, Milano

Yasha Reibman, Milano

Marino Renda, Torino

Roberto Repossi, Milano

Furio Restivo, Milano

Lorenza Resuli, Milano

Edmondo Rho, Milano

Massimo Riverberi, Milano

Andrea Riscassi, Milano

Damiano Rizzi, Milano

Alessandro Rizzo, Milano

Nino Rizzo Nervo, Roma

Marti Jane Robertson, Cagliari

Christian Rocca, New York

Pietro Roccheggiani, Rimini

Flavio Rocchio, Milano

Annegret Rogge, Berlin

Gianni Roj, Milano

Alberto Romagnoli, Parigi

Davide Romano, Milano

Paolo Romani, Milano

Paola Rosa, Brescia

Alberto Rosati, Roma

Giovanni Rosina, Milano

Ottavio Rossani, Milano

Antonella Rossi, Bergamo

Marina Rossi, Lodi

Matteo Rossi, Bergamo

Paolo Rosti, Rho

Giovanni Rota, Milano

Enrico Rotondi, Milano

Gianluigi Rovaris, Cassano d’Adda

Claudio Rovelli, Milano

Emanuele Rozza, Pavia

Giuseppe Ruggiero, Napoli

Emilia Sabiu, Milano

Antonio Saitta, Messina

Rodolfo Sala, Milano

Paola Sala, Milano

Silvia Salvi, Bergamo

Adele Samegno, Milano

Giuseppe Sampietro, Abbiategrasso

Annamaria Samuelli, Milano

Davide Samuelli, Gargnano

Fabio Sanfilippo, Roma

Paolo Sangiorgi, Milano

Cristina Sanna Passino, Milano

Roberto Santachiara, Pavia

Roberto Santilli, L’Aquila

Carmen Santoro, Roma

Chiara Santoro, Roma

Paola Santoro, Milano

Marcello Saponaro, Dal mine

Alessandro Sardi, Bergamo

Pietro Savino, Milano

Laura Savio, Torino

Antonella Scala, Casalpusterlengo

Rossella Scalzone, Roma

Elena Scarrone, Milano

Saverio Schiano, Dublino

Alice Scialoja, Roma

Edmondo Scipione, Milano

Fabrizia Scipioni, Montalto Pavese

Giovanni Scirocco, Milano

Pippo Scrofina, Roma

Benedetta Seghetti, Vigevano

Valerio Selle, Lugano

Giacomo Selmi, Milano

Francesco Selvi, Milano

Paolo Semeraro, Milano

Giovanna Sereni, Milano

Carla Serra, Torino

Michela Sfondrini, Lodi

Francesca Sforza, Torino

Gabriella Sgariboldi, Milano

John Shehata, Padova

Luca Sinerchia, Roma

Silvia Sinibaldi, Lodi

Susanna Sinigaglia, Milano

Andrea Soglio, Lissone

Elisabetta Soglio, Concorezzo

Francesco Somaini, Milano

Gabriella Somenzi, Milano

Fabrizio Soppelsa, Sedico

Beppe Soriani, Livorno

Marco Spiccio, Genova

Gilberto Squizzato, Busto Arsizio

Uwe Staffler, Bolzano

Andrea Stagi, Roma

Camilla Stagi, Roma
Lorenzo Stagi, Roma

Tommaso Stagi, Roma
Elena Starna, Senigallia

Viktor Storojenko, Bergamo

Sergio Straface, Catanzaro

Luca Strano, Sesto San Giovanni

Lorenzo Strik Lievers, Milano

Michela Summa, Leuven

Tommaso Tafani, Pieve Emanuele

Maura Tani, Milano

Emanuele Tarantino, Catanzaro

Luigi Tardella, Milano

Daniel Tarozzi, Roma

Giuliano Tedesco, Milano

Paolo Tesolin, Cádiz

Andrea Tessadori, Milano

Anna Tiscio, Milano

Carla Toffoletti, Roma

Carlo Tognoli, Milano

Cinzia Tonci, Roma

Fiorenza Tondin, Milano

Francesco Torrisi, Ripalta Arpina

Patricia Tough Bologna

Alessandro Tozzi, Formello

Vanessa Tozzi, Roma

Maria Grazia Tralli, Melegnano

Gianni Tranfa, Brescia

Elena Treu, Bergamo

Sabrina Triola, Milano

Nino Tripodi, Milano

Ioannis Trochidis, Nicosia

Emilia Troiano, Potenza

Maurizio Trombini, Besana Brianza

Emilia Tropiano, Roma

Ezio Trussoni, Milano

Eugenio Tumsich, Milano

Ughetta Usberti, Piadena

Ivan Vadori, Pordenone

Nicola Vaglia, Milano

Marina Valensise, Roma

Claudio Valeri, Roma

Alessandra Valle, Napoli

Valentina Valotaviale, Milano

Cristiano Vasselli, Roma

Melissa Vavassori, Bergamo

Gigi Vecchi, Voghera

Riccardo Venchiarutti, Iseo

Maria Valeria Vendemmia, Milano

Fabio Ventoruzzo, Roma

Luigina Venturelli, Milano

Chiara Vergano, Bologna

Lorenzo Vigna, Mantova

Vincenzo Viola, Milano

Fabio Vinciguerra, Pieve Emanuele

Nicoletta Vismara, Milano

Alessandro Vitale, Milano

Roberto Vitali, Cremona

Marcello Volpato, Milano

Eleonora Voltolina, Milano

Carlo Vulpio, Altamura

Bruno Zadnich, Caronno Petrusella

Anna Zafesova, Milano

Gianandrea Zagato, Milano

Susi Zagheni, Cremona

Giancarlo Zambelli, Reggio Emilia

Simona Zanaboni Milano

Maxia Zandonai, milano

Cristiana Zanetti, Milano

Stefano Zanin, Vicenza

Valerio Zanone, Torino

Daniele Zappella,Corman.

Agostino Zappia, Sesto San Giovanni

Alberto Zerboni, Carate Urio-Barcellona

Silvia Zerilli, Milano

Francesca Zingrillo, Corsico

Rita Zuccolin, Milano

Alessandra Zumthor, Lugano

Leonardo Zunica, Curtatone

Pia Zuretti, Milano